A proporre il sondaggio il portale inglese Confused.com. I risultati? Il 46% degli intervistati ha dichiarato di ritenere il segnale pericoloso poiché toglie al guidatore una porzione di visuale dal lunotto posteriore. In molti casi infatti l’adesivo è posizionato in maniera non corretta, e toglie visuale al guidatore soprattutto in fase di manovra.
Ma non finisce qui: c’è anche chi ha dichiarato di trovate l’adesivo allarmante e causa di brusche frenate o rallentamenti pericolosi, mentre un terzo degli intervistati hanno affermato di trovare l’adesivo di cattivo gusto.
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I detrattori del “bimbo a bordo” sembrano non avere tutti i torti, se persino alcuni degli intervistati hanno ammesso di avere lo sticker incriminato e di averlo posizionato con orgoglio per far sapere al mondo del nuovo arrivato, arrivando però a posizionarlo là dove in effetti potrebbe arrecare disturbo alla guida.
Pollice verso per l’adesivo anche da parte dell’associazione per la sicurezza stradale “Brake”, che dichiara: il segnale è utile in caso di incidente, perché segnala che nell’auto c’è un bimbo da salvare, ma diventa invece un ostacolo ai soccorsi se è presenta quando il bambino non è in auto.
Fonte immagine: Steve and Sara Emry – Flickr.com