Fosse solo per l’educazione che ho ricevuto o magari per arrufianarmi qualche possibile cliente (mi occupo anche di realizzazione di impianti audio nelle chiese) che porto rispetto per quella Chiesa che si pone in primo piano occupandosi del sociale o soprattutto nei confronti di tanti sacerdoti missionari. Ritengo però ci sia poco di cristiano nel giudicare inaccettabile la scelta di dare il premio Nobel all’uomo che ha permesso la nascita di almeno quattro milioni di bambini in tutto il mondo.
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