Nello spazio ci sono andate piante, alghe, insetti, anfibi, mammiferi, ed esseri umani. Ma, sembrerà strano, pare che non sia mai stata lanciata una patata fino ad ora. Ed è proprio quello che hanno fatto bambini di età compresa tra i sette e i dieci anni con il loro Spudnik2.
Fa sempre bene leggere di bambini interessati alla scienza e allo spazio, e coinvolti in progetti creativi. Con l'aiuto di un esperto IT, Alex Henderson, e del loro insegnante, Robin Smith, una classe della scuola elementare di Landscove, nel Devon, ha inviato una patata ad oltre 27 chilometri di quota.
La patata, travestita da Babbo Natale, era stata collocata all'interno di una bottiglia di plastica a cui era stata attaccata una fotocamera, per riprendere la patata sul limite dell'atmosfera terrestre.
Il progetto aveva come motto "one small step for a spud, one giant leap for spudkind".
La "sonda", chiamata Spudnik2, si è sollevata grazie ad un pallone meteo riempito di elio, che dopo aver raggiunto quasi 30 chilometri di altezza è esploso, lasciando precipitare Spudnik2 verso terra. La Spudnik2 non ha riportato danni per via del paracadute utilizzato nel rientro, ed è atterrata a circa 225 chilometri di distanza dal punto del lancio, nell'Hampshire.
"I bambini amano fare cose insolite" dice Robin Smith, insegnante inizialmente scettico sul progetto. "Per cui, se gli dici che lancerai una patata nello spazio attiri davvero il loro interesse. Può sembrare un'idea folle ma i bambini hanno davvero imparato molto dall'esperienza".
La patata non ha tecnicamente raggiunto lo spazio, ma una zona considerata "Near space". Ci si definire con certezza all'esterno dell'atmosfera quando, stando alla NASA e alla Air Force americana, si raggiungono gli 80 chilometri di altezza. Di certo, però, è un progetto che aiuta ad appassionare le nuove generazioni alla prossima frontiera dell'essere umano, lo spazio.
Potato launched into space