Bambola

Creato il 19 luglio 2011 da Iannozzigiuseppe @iannozzi

di Iannozzi Giuseppe

Si pettinò i lunghi biondi serici capelli. Poi si accarezzò il ventre morbido caldo vellutato.
Sul letto il vestito più bello, quello che mai aveva indossato. Ma nello specchio tutta la nudità, la verginità mai data ad alcuno né per passione né per necessità.
Una lacrima solitaria sul pallido volto. Una sola, superbamente lenta, gravida di solitudine. Tutta la vita l’aveva sciupata per restare eternamente giovane. Lo sapeva, ora, in ritardo. Distolse lo sguardo dallo specchio. Doveva fare la pipì, come una bambina. Poi sarebbe morta. Poi sarebbe diventata fredda per sempre, come una bambola.


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :