Parole, spirali, lettere, colori, girano, avvolgono, rapiscono, catturano, agitano.
Non c’è silenzio nei quadri di (b)ananartista , no, no, e nemmeno pace, quiete, riposo.
Non aspettatevi di restare ore in contemplazione delle sue opere, no, no, avrete una scossa che si innesta negli occhi, parte, fino a giungere in ogni spazio di voi.
Big bang genesi
Partiamo da qui.
Il nomade
Dai colori, dal rimescolare, dalle sinapsi che si accendono. Mirò, i disegni fatti mentre si parla al telefono, i sogni, Picasso, la mano che danza, la perfezione, la confusione, l’horror vacui, il divertimento.
Porn me
Aggiungiamo il vortice della vita.
La guerra dei mondi
e l’incubo frizzante della notte, relegato nell’inconfessato ripostiglio dei sogni.
Il mio sogno di questa notte
Ma tu poi, la sai distinguere la vita vera da quella illusa? La passione, tu, la sai accendere? E la curiosità?
Io quando guardo le opere di (b)ananartista gioco. Gioco a trovare i dettagli, a rincorrere linee cercando la partenza e immaginando l’arrivo che non arriva mai.
Involucro di sogni
Mi addentro senza esitazione nel suo mondo, unica guida la follia…ma in fondo quella l’abbiamo tutti no? La teniamo nascosta, parvenza di rispettabilità. No, no, con (b)ananartista, la follia è oltre la porta, in ogni piccolo spazio da godere.
Ascolta la sua musica che balla! “Scusa se ti parlo”
Nell’immergermi nell’arte di (b)ananartista ruoto, rotolo, mi immergo, una sorta di viaggio impetuoso in un luna park e ne esco felice.
L’artista
Così è, l’arte prende i sensi, almeno a me fa così. Li prende e li scuote, li ravviva, li rinnova, li intinge nei colori.
Solo un attimo a contemplare…
L’artista
…e poi, via.
Chiara