La crisi, i disoccupati, i precari, i licenziamenti, le famiglie che non arrivano alla fine del mese, le imprese che chiudono, la scuola massacrata con la sanità, i comuni in ginocchio, i servizi essenziali a rischio ecc.. tutta roba di chi non vuol bene al paese, dell’opposizione che fa propaganda, della magistratura comunista.
Ora la crisi, quella che doveva essere solo virtuale, è emersa in tutta la sua gravità e ci scalcia nei zebedei alla luce del sole, stana gli struzzi berluscones anche quelli più strabici e i lacchè più ottusi.
Crollano le borse, lo spread a 100 all’ora, il debito pubblico continua a crescere, ecc. Morale siamo lanciati, ci dicono, verso il default che tradotto in soldoni vuol dire Bancarotta.
Il governo del fare che fa?
Berlusconi dice subito che non c’ entra e che non è colpa sua, ma del baion. Il Bossi alla festa della zucca è impegnato a spaccare la faccia ai giornalisti. Al festone delle zucche legaiole c’è pure il Tremonti, tutti lo davano per disperso, ma era lì anche se mimetizzato da fantasma di Halloween.
Infine la responsabile terza gamba della maggioranza, il Scilipoti, quello della cristianità, dice che è impegnato: “Noi siamo dei soldati stiamo sulla strada ma siamo entrati nel tempio e abbiamo visto che ci hanno messo le bancarelle per vendere le noccioline”. Così non possiamo neanche contare su di lui perchè deve vendere le noccioline.
Poi dicono che lo spread galoppa.
Cosa altro deve ancora succedere perchè si cacci questa cialtrona e pietosa troica di incapaci, corrotti e corruttori? GPS