Vi confesso che sono un po' preoccupato per come gli italiani sembrano essersi buttati a caccia delle banche solide, sperando di trovare la classifica su internet, magari dalla più solida alla meno solida.
Vi confesso che provo un po' di tenerezza per coloro che valutano la solidità delle banche esclusivamente in base alle informazioni trovate da internet o esclusivamente in base al Common equity tier 1 (Cet 1), e ora sembra che tutti siano diventati esperti di bilanci bancari (un po' come ai tempi dello spread).La mia preoccupazione nasce dal fatto che per cercare una banca davvero solida si dovrebbe tener conto di una più ampia selezione di informazioni, che non possono esaurirsi nella valutazione di un indice, per quanto importante possa essere. Tanto per fare un esempio, il CET 1 di MPS è ben superiore agli standard della BCE, eppure, personalmente, non depositerei mai e poi mai i miei risparmi presso Mps, nemmeno sotto tortura.
Di quanto sopra affermato me ne sono accorto in base agli accessi del blog di coloro che cercano nei motori di ricerca "indice di solidità delle banche", "banche sicure" o cose simili. Magari sono risparmiatori che, alla luce degli ultimi eventi, cercano di capire quali possano essere le banche più affidabili, e vengono indirizzate in questo blog, in quanto trovano informazioni pertinenti alla ricerca effettuata (in questo caso, "l'indice di solidità delle banche" o cose simili). Quello che segue ne è un esempio.