"La psicologia del trader"
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Banche,non prestano soldi,ma guadagnano...
Be molto semplice,
con le ingenti somme si denaro che la Bce,ovvero
i soldi dei cittadini,le ha prestato al tasso dell1%. Loro invece di prestare denaro ai privati, alle aziende si sono ricomperati i loro debiti segnando a bilancio sicuri guadagni nell'ordine di un rendimento del 9%,siccome i loro titoli di debito erano scesi molto.
Quindi la Bce mi presta i soldi all'1% io investo a breve al 9%,rischio nullo perchè mi ricompro il mio debito...morale??
Le banche centrali come vi dissi in passato si sono rese conto che il mercato dei derivati ha creato una quantità di moneta teorica,dei debiti talmente elevati, che attualizzando tutti i crediti non bastavano i soldi,ovvero erano ed è fallito il sistema.
Per fare un esempio e come dire che con l'effetto leva se in passato avevo contratto un debito di 10 a fronte di ricavi per 20 ora saltando lo schema Ponzi mi ritrovo con debiti di 50 a fronte di ricavi di 10,ovvero telematicamente ho creato un debito dal nulla.
Ma questo come è possibile?? E' la base del funzionamento dei derivati,con la differenza che se lo faccio io sul mio conto appena finisco i soldi mi chiudono l'operazione,mentre per le banche gli enti governativi si lascia correre all'infinito e poi...la situazione sfugge di mano.
Quindi ora le banche centrali stanno riequilibrando il denaro creato dal nulla con denaro diciamo vero...
Ecco i dati
Nel mese di dicembre il tasso di crescita dei prestiti concessi dalle banche italiane al settore privato rinnova il suo minimo da novembre 2010, attestandosi a +2,3% annuo, un livello inferiore a quello del tasso di inflazione.
Il dato è stato reso noto da Bankitalia e si confronta con il +3,5% di novembre.
Il rallentamento ha riguardato sia i prestiti concessi alle società non finanziarie, che segnano a dicembre +2,6% dal +4,4% di novembre, sia quello relativo ai prestiti alle famiglie, +3,4% da +3,9 di novembre.
In aumento i relativi tassi di interesse. A dicembre 2011 i tassi d'interesse sui prestiti erogati nel mese alle società non finanziarie sono cresciuti al 4,18% dal 3,86% di novembre.
I tassi sui mutui per l'acquisto di abitazioni erogati alle famiglie sono aumentati al 4,26% dal 3,98% di novembre, mentre quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo sono aumentati al 9,11% dal 9,07%.
Sostanzialmente invariato il tasso di crescita delle sofferenze che a dicembre 2011 si è attestato al 22,2% dal 22,1% di novembre.
Ancora negativo il tasso di crescita dei depositi che si attesta a -0,5% poco variato dal -0,7% di novembre.
I tassi di interesse sui nuovi depositi con scadenza prestabilita sono aumentati al 2,88% dal 2,62% e aiutano il lieve incremento della retribuzione del complesso dei depositi, con un tasso passivo a +1,08% da +1,05 del mese precedente.
Dott Fabio Troglia fabio.troglia@gmail.com www.lamiaeconomia.com E' arrivato l' e-book
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