Il colosso americano Mastercard ha annunciato un’intesa con la locale Premier Bank diventando il primo circuito di pagamenti internazionali ad arrivare sul mercato somalo. L’accordo è stato annunciato oggi durante i lavori del World Economic Forum sull’Africa in corso a Città del Capo, e prevede che Premier Bank emetta 5000 carte bancomat entro la fine dell’anno, a cui seguiranno le carte di credito prepagate e gli sportelli bancomat.
Mastercard costituirà la prima rete di pagamenti internazionali in Somalia, paese privo di un servizio bancario formale dal collasso del governo di Siad Barre, nel 1991.
“La Somalia ha compiuto importanti progressi – ha sottolineato il ministro per la Cooperazione internazionale somalo, Abdirahman Yusuf Ali Aynte – oggi registriamo una storica pietra miliare, ossia la liberazione finanziaria somala dopo anni di esclusione dall’economia globale”.
L’introduzione delle reti di pagamento consentirà alle istituzioni governative di avere una piattaforma per il pagamento degli stipendi, mentre cittadini stranieri, membri della diaspora e organizzazioni umanitarie disporranno di una via formale per il trasferimento di fondi, in linea con quanto richiesto dagli standard internazionali per la sicurezza.
La maggior parte degli immigrati somali utilizza i money transfer per inviare circa un miliardo e mezzo di dollari di rimesse nel paese ogni anno. Il sistema, che trasmette anche i fondi alle imprese locali, è inaffidabile e difficile da regolamentare.
Con le nuove carte di debito, “la gente potrà trasferire denaro ovunque si trovino i loro parenti e amici in un modo sicuro e tracciabile”, ha detto Aynte sottolineando che l’arrivo delle carte di credito risolverà il problema della tracciabilità delle rimesse, in passato sospettate di alimentare la guerriglia antigovernativa di Al Shabaab.
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)