Bande a Sud. Suoni tra due mari

Creato il 13 luglio 2014 da Studioartesia
 

Da lunedì 4 a sabato 16 agosto 2014 III Edizione Bande a Sud. Suoni tra due mari - FESTIVAL DEGLI IMMAGINARI BANDISTICI a Trepuzzi (Le) / Marina di Casalabate (Le)

Tra gli ospiti: Vinicio Capossela e la Banda della Posta (4 Agosto)/ Dieci marching band da tutta Italia per La festa delle bande di strada (6 Agosto)/ Kabatronics: Transglobal Underground + Fanfara di Tirana + Admir Shkurtaj+ Redi Hasa, prima nazionale realizzata con la rete dei festival Pugliasounds (11 Agosto)/ Faraualla (13 Agosto)/ Bandervish: Radiodervish e la Banda di Sannicandro di Bari (16 Agosto)

LA BANDA NON E’ MAI SOLA! Perché dove c’è la banda c’è una comunità che si incontra / Perché la banda è viaggio e scoperta di altre culture /Perché la banda si fa amare! La banda non è mai sola, è il motto di questa terza edizione di Bande a Sud, festival-laboratorio degli immaginari bandistici, che è pronto a salutare la sua terza estate di musica e visioni, dal 4 al 16 agosto tra Trepuzzi (Le) e la marina di Casalabate (Le). La cassa armonica di Largo Margherita si accenderà a celebrare il mondo banda e tutte le sue caleidoscopiche sfumature, accogliendo importanti esperienze musicali internazionali, un mosaico intenso e di grande impatto emotivo e culturale incentrato sul concetto di contaminazione e incontro, disegnato dal direttore artistico il M°Gioacchino Palma. Il festival è promosso e sostenuto dal GAL Valle della Cupa, dal Comune di Trepuzzi e dal Comitato Feste Patronali Trepuzzi e da una fitta rete di enti ed associazioni.

Le anteprime di Luglio
Anche per la sua terza edizione Bande a Sud propone “le anteprime di luglio” dedicando spazio e cura alla musica sinfonica e alle esperienze di formazione.

Venerdì 18 luglio il festival, sancendo una tradizionale collaborazione con la Fondazione Ico Tito Schipa di Lecce, ospita un progetto di formazione e “rivoluzione” creato e sviluppato dal giovane direttore svizzero belga Matthieu Mantanus proprio per facilitare un nuovo “incontro”, molto importante, quello tra la musica sinfonica e pubblico contemporaneo. In scena presso la splendida Masseria Provenzani (Casalabate-Le), venerdì 18 Luglio, alle ore 21:00, “A JEANS MUSIC SYMPHONIC SHOW” con l’Orchestra Sinfonica Tito Schipa, diretta da Matthieu Mantanus.
In programma Franz Schubert, Sinfonia n. 9 “Incompiuta” in si min. D759 e Nicolaj Rimski-Korsakov, La Grande Pasqua Russa, ouverture op. 36.
“L’Orchestra Sinfonica Tito Schipa in questa occasione lascerà frac e abiti da sera per suonare in jeans, abolendo il silenzio d’ordinanza per lasciare spazio ad applausi spontanei, commenti e perché no, interazioni con il pubblico.
Con la massima attenzione alla qualità dell’esecuzione, si darà la possibilità di intervallare i movimenti di una sinfonia con un applauso, una parola, un’immagine.”
Il concerto rientra nella campagna #savetheorchestra avviata dalla Fondazione Tito Schipa per sensibilizzare l’opinione pubblica sul serio rischio di chiusura dell’Orchestra.

Venerdì 25 luglio, alle 21,00 a Casalabate, in Piazzetta Padre Pio, la seconda anteprima con un progetto dedicato alla formazione e alla performance dei più piccoli, con il concerto dell’Orchestra “I Piccoli musici di Roma”. Un emozionante percorso dell’Associazione Musicale “L’ Insieme” per un progetto di Fausta Sparasci. L’ Orchestra è l’ espressione più alta della Scuola stessa ed è in essa che convergono gli entusiasmi, l’impegno, le grandi soddisfazioni del “far musica”. E’ il luogo dove ognuno trova spazio per le sue capacità, dove la responsabilità e la serietà nello studio vengono messe alla prova, dove l’educazione ed il rispetto del prossimo sono fonte di crescita. Nell’ orchestra tutti concorrono a formare un’ anima sola, un solo respiro, una sola frase.
Il repertorio dell’ Orchestra spazia da canti popolari tradizionali della nostra e di altre culture nonchè a celebri canti tradizionali natalizi fino ad arrivare a brani classici di Bach, Haendel, Vivaldi, Mozart, Schumann, Paganini, Weber, Strauss, Offenbach, Verdi, Brahms, Tchaikovski, Beethoven, Dvorak.

IL PROGRAMMA DI AGOSTO

Si parte col botto, anzi con lo , che è incontro e commistione per eccellenza, celebrato anche attraverso la musica della banda, come tradizione vuole, che trasforma questo lieto evento in momento di gioia collettiva.
Lunedì 4 agosto, a Trepuzzi in Largo Margherita alle ore 22:30, ad aprire le danze sarà dunque Vincio Capossela con la banda della Posta. Un tour che ha infiammato le piazze di tutta Italia e che vede Bande a Sud quest’anno come unica data nel Salento.
L’incontro di Vinicio con la banda non poteva non toccare le lande del laboratorio degli immaginari bandistici, un festival che anno dopo anno ha preso in cura con coraggio, passione e un po’ di sana follia la storia così intensa e ricca eppure così poco raccontatta che è quella delle bande del Sud.

Capossela, che ha affascinato più di una generazione con poesia, stupore, sperimentazione continua e amore per la terra, ricerca la banda e il suo essere veicolo sociale di amore e condivisione. Alle canzoni di Capossela, alle polke, alle quadriglie e alle mazurke del gruppo di musicisti di Calitri, si aggiunge quest’anno un repertorio che attinge alle musiche folk, al canto sociale e di lavoro, al canto anarchico e alle canzoni di guerra nel centenario del conflitto mondiale, senza dimenticare i cantanti dell’emigrazione ferroviaria degli anni ’60. Special guest femminile sarà la straordinaria voce salentina Enza Pagliara.
La Banda della Posta è un complesso di anziani musicisti del paese di origine della famiglia di Vinicio, Calitri, Alta Irpinia, che sin dagli anni ‘50 ha suonato agli sposalizi del paese un repertorio musicale energico e vitale, fatto di mazurke, polke, valzer, passo doppio, tango, tarantella, quadriglia e fox trot. Per presentare la Banda della posta al pubblico Vinicio ha scritto: «Lo sposalizio è stato il corpo e il pane della comunità. Il mattone fondante della comunità, veniva consumato con il cibo e con la musica. Questa musica che accompagnava il rito era musica umile, da ballo, adatta ad alleggerire le cannazze di maccheroni e a “sponzare” le camicie bianche, che finivano madide e inzuppate, come i cristiani che le indossavano.>>

Mercoledì 6 agosto, a partire dalla 21:00, a Trepuzzi ritorna l’attesissima Festa delle bande di strada, appuntamento ormai tradizionale del festival, festa nella festa per grandi e piccoli, che accende il paese intero fino a notte di colori, ritmi e sonorità differenti che si articolano, dialogano e mescolano a vicenda. La piazza e le vie centrali del paese saranno invase da street band tra le più interessanti del panorama nazionale, con momenti dedicati al gusto e ai banchetti di giovani artigiani del territorio. Una serata ad alto tasso di poesia che si apre puntuale alle 21,00 con la tradizionale e magica carovana delle bande e degli artisti. A guidare il corteo la straordinaria Carovana dei poeti, della Tribù dei sempre allegri, tra trampoli, fuoco e clownerie. La festa esplode poi per grandi e piccoli in piazza sopra e sotto la cassarmonica illuminata all’insegna dell’allegria e dello stupore. Ad esibirsi: Girlesque StreetBand (Toscana), Zastava Orkestar (Toscana), Ottoni Animati (Sicilia), Fiati Sprecati (Toscana), Mo’ Better Band (Abruzzo),Banda Giovanile & Majorettes Materdona-Moro (Puglia), Direzione Sud Est (Puglia),Bluff (Puglia),Scognamiglio (Puglia), La tribù die sempre allegri-carovana dei poeti (tra trampoli, fuoco e clownerie) e il Teatro delle Ombre.

Giovedì 7 agosto, ore 21:30, Bande a sud si sposta nella Marina di Casalabate dove ospiterà in Piazza Lecce L’ Ensemble Amuseda, una raffinata proposta musicale dedicata alla Canzone napoletana. L’Ensemble, già impegnato in passato nel recupero di brani in altre lingue e di altre culture, presenta questo progetto, in cui ricerca i testi e gli spartiti delle più belle canzoni del repertorio classico napoletano, arrangiandole per una formazione “classica”: Un ensemble da camera duttile, composto da otto giovani professionisti salentini in carriera. Ad esibirsi: Vincenzo Maria Sarinelli: tenore,Chiara Papa: chitarra,Antonio Trevisi: clarinetto, Luigi Papa: flauto, Marco Centonze:clarinetto, Flavio Palma: clarinetto Marco Schiavone: violoncello, special guest: Duane Large:mandolino .

Venerdì 8 e Sabato 9 agosto, dove dalle 21:30 la festa delle street band continua ed allieterà BANDE A FOOD, appuntamento di successo curato dal Gal Valle della Cupa di Trepuzzi. Un’occasione per parlare di Dieta Mediterranea ed enogastronomia tipica salentina, mentre le bande locali coinvolte daranno vita a una lunga serata di sapore e divertimento a pochi metri dal mare in una marina del nord Salento che vuole fortemente rivitalizzarsi e mostrare i suoi lati più belli a tutti coloro che vorrano scoprirla o riscoprirla.

Ad esibirsi Sabato 9 agosto, otto street band pugliesi: Banda di Trepuzzi (Le), Stella Band Serenade – Surbo (LE), The Crazy Band – Campi Salentina (LE), Euroband Murgia’s Street Band – Altamura (BA), The Reset Street Band – Lecce , Orchestra Giovanile “La Cittadella dei Ragazzi” – Santa Caterina di Nardò , Vitaldix (Vitaldo Conte) – Roma, Scogniamiglio – Trepuzzi (LE). Tra le iniziative collatarali anche la presentazione e le videointerviste del progetto Promemorium l’archivio visuale di videotestimonianze sulla memoria collettiva salentina a cura di Mattia Epifani e Luciana Lettere.

Lunedì 11 agosto, ore 22:30, si ritorna in Largo Margherita a Trepuzzi per uno di quegli incontri che si fanno ricordare. Per la prima volta in Puglia e in una prima nazionale KABATRONICS, ovvero i Transglobal Underground che incontrano la Fanfara di Tirana e le sonorità di incredibili musicisti come Admir Shkurtaj e Redi Hasa. Appuntamento tra titani del panorama artistico mondiale albanese, da vivere intensamente, viaggiando attraverso suoni, culture, stili e terre altre ma così geograficamente e storicamente vicine alla terra di Puglia. I Transglobal calcano da anni i palchi di mezzo mondo, “il loro primo LP rimane uno dei capolavori insuperati del nuovo breakbeat mondiale. Alla sua uscita le musiche apolidi, senza margini, con suoni estrapolati dalle frontiere dilatate del mondo pop dei TGU divennero paradigmatiche di una nuova stagione sonora. Rimescolando elementi di world-music, ambient, dub, hip hop e techno, e recuperando idee della musica new age, l’ensemble ha messo in pista sonorità etniche al ritmo di dance. Il carisma esotico di Natacha Atlas poi, ha aggiunto al melange, nel corso degli anni, un tocco sensuale e femminile. La musica dei Transglobal è, a tutti gli effetti, un caleidoscopico viaggio fra riti liberatori, segreti ritmici, estetiche gioiose, scarti improvvisi e fantasiosi”. La fanfara Tirana è una delle più solide realtà all’interno del vasto mondo delle fanfare balcaniche. Tre flicorni baritoni, tre percussionisti, sax trombe e clarinetti a rincorrersi in parossistici crescendo, si alternano con la straordinaria voce di Niko Zela, che rappresenta una novità nell’ambito delle fanfare. Il loro repertorio mostra un grande rispetto per la tradizione, aperta, però, a contaminazioni varie; un passato che resta come forte radice dalla quale cresce la pianta di una contemporaneità vera. Admir Shkurtaj e Redi Hasa, l’uno compositore e fisarmonicista, l’altro eclettico viloncellista. Entrambi nati a Tirana ed immersi in studi musicali fin da giovanissimi, hanno portato in Puglia da ormai molti anni un vertiginoso crescendo di creatività e performance di sublime livello, mescolando ad arte sonorità e culture e collaborando con importanti progetti sul territorio pugliese e nazionale.

Mercoledì 13 agosto, alle 22:00 a Trepuzzi, è la volta del canto delle Faraualla, nota formazione pugliese composta da quattro vocalist e, attualmente, da due percussionisti e un bassista, con Ogni male fore,spettacolo che prende spunto dalla riflessione sulla medicina popolare per proporre nove tracce “terapeutiche”. L’universo magico e religioso, insieme a quello curativo, rappresenta l’orizzonte di questo raffinato lavoro. I testi delle Faraualla sono in dialetto pugliese e provengono dalle aree del Gargano, del Salento, da Fasano (FG), Molfetta, Bari e Conversano (BA). Scongiuri, invocazioni ai santi, gesti rituali servono a curare specifiche patologie o disagi. Ogni brano è destinato a guarire una o più “malattie”. L’invito è rivolto a prendere un bel respiro e lasciarsi andare a una serata che ha a che fare con la più raffinata magia, quella della voce.
La Puglia, per secoli terra d’incontro e di passaggio di popoli, è presente nel “suono” che connota la formazione barese, negli strumenti che accompagnano l’esecuzione, nello stesso nome del gruppo: FARAUALLA è una delle cavità carsiche più profonde presenti sull’altopiano murgiano, a nord-ovest di Bari.

Il 14 e 15 agosto è tempo di Festa Patronale, Festa della Madonna Assunta, dove fede, rito, socialità si intersecano e prendono scena, il paese intero scende in piazza tra luminarie, bancarelle, famiglie che si riuniscono dopo un lungo inverno di lavoro, magari fuori dalla terra di origine. Quello che si spera è che la Festa sia l’occasione del popolo di sentirsi comunità, e guardare con curiosità e amicizia tutte le comunità altre che con esso vivono ed operano, crescendo insieme. “La banda non è mai sola” vuole essere anche questo, che nessuno in piazza si senta davvero mai “solo”. Si celebra la festa e la festa della banda, allora immancabile il concerto della banda tradizionale che ogni anno riacquista sempre più pubblico e un ascolto più attento. Ad esibirsi in cassarmonica la Banda Città di Squinzano diretta dal M°Lacanfora

Il Festival si conclude Sabato 16 agosto, ore 22:30 Trepuzzi, Largo Margherita, con il progetto BANDERVISH, ovvero l’incontro tra I Radiodervish e La banda di Sannicandro di Bari. Sono passati ben quindici anni di successi e palchi importanti, da quando i Radiodervish, ovvero il sodalizio artistico tra Nabil Salameh e Michele Lobaccaro, iniziarono a portare in Puglia e poi nel mondo una poetica nuova e potente, fatta di tutte le cangianti sfumature di una eleganza atavica, radicata nelle origini del mondo, cantando di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente.
L’ibridazione del progetto continua, fino al progetto Bandervish, che intreccia le inconfondibili melodie dei Radiodervish alle sonorità tradizionali della Banda di Sannicandro di Bari, tra le più attive nel ricco panorama bandistico pugliese, attraverso gli arrangiamenti e le fantasie compositive di Livio Minafra (premio top jazz 2008 come nuovo talento).
Una sorprendente e intensa miscellanea di suoni che, a partire dalle feste patronali della Puglia, rimbalza nel Mediterraneo da oriente a occidente con citazioni ad Ennio Morricone e Oum Kaltoum.

Approfondimenti Festival: Il Festival Bande a Sud è entrato a far parte, per il biennio 2013/2014, del Mediterranea Network una Rete di Festival sostenuta da Puglia Sounds, che raccoglie altre tre manifestazioni intorno alle tradizioni musicali salentine. Promosso dal Comune di Trepuzzi, GAL Valle della Cupa e il Comitato Feste Patronali, la manifestazione è cresciuta all’interno di una fitta rete di associazioni locali ed enti come Regione Puglia assessorato al Mediterraneo, Pugliasounds, MedNet – Rete dei Festival, Provincia di Lecce, Unione comuni Nord Salento, Consorzio Comuni Nord Salento della Valle della Cupa, Conservatorio di musica “Tito Schipa” Lecce, Fondazione ICO “Tito Schipa”, Università del Salento – Scienze della comunicazione, Confcommercio, Lecce 2019.

L’immaginario e la pratica della banda come patrimonio da salvaguardare, riscoprire, narrare, è punto nodale delle azioni di Bande a Sud, in avventuroso cammino nel dialogo imprevedibile e stupefacente con la tradizione, intreccio di vite, di riti, e di suoni. Anche quest’estate il festival mette in moto un ventaglio eterogeneo di contaminazioni sonore e visionarie: da un lato il racconto dell’universo popolare, le sue tradizioni e i suoi riti, scanditi sempre da ritmi e suoni bandistici; dall’altro la vocazione teatrale della banda, che non rinuncia mai alle dimensioni della rappresentazione e dell’ironia.
Bande a Sud è diventato in pochi anni un appuntamento fisso con la grande musica nazionale ed internazionale da godere in piazza, gratuitamente, assaporando prodotti del territorio e scoprendo piccole realtà interne ma anche costiere del nord Salento, che sempre più vogliono curare la propria offerta e la propria tipicità.

Ufficio stampa / responsabili comunicazione
Gioia Perrone: 393.9122997 - Ilaria Florio: 349.2195145 - www.bandeasud.it - Facebook/bandeasud - Twitter/bandeasud - Mail bandeasud@gmail.com

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