Eccoci qui pronti per #Aroundasia a Bangkok day2! Vedere tutta Bangkok in 1 giorno è impossibile… come in 2, 3, 4 settimane, mesi, anni.
Fermata della BTS-SkyTrain Chong Nonsi e l’architettura di Bangkok
Lei l’aveva promesso: portare il sole nella stagione dei monsoni e c’è da dire che anche oggi si prospetta una bella giornata. Oltre a voler vedere Bangkok stiamo scoprendoci reciprocamente: 4 “estranei” che in poche ore hanno saputo accantonare le differenze e concentrarsi sulle similitudini e che, soprattutto, hanno fatto delle diversità il punto di forza. Adattarsi non è poi così difficile, no?
Prima tappa di #aroundasia Day 2: Wat Khaek o Sri Maha Mariamman Temple
Per svegliarci meglio oggi la passeggiata è iniziata camminando sulla parte meno turistica di Silom Road, nella zona indiana/mussulmana, fino ad arrivare al principale tempio Indù della città, Wat Khaek (e in tailandese Khaek significa appunto indiano) o Sri Maha Mariamman Temple: l’atmosfera è mistica e l’incenso avvolge tutto in una nebbia che amalgama gli animi. In Thailandia la convivenza di etnie diverse il più delle volte non porta divisione ma arricchimento. Usciti dal tempio (all’interno è severamente vietato scattare fotografie) attraversiamo la strada per scoprire un piccolo mercato e una piccola moschea ma essenzialmente ci accorgiamo che non siamo capaci di fare le cose di fretta…
Seconda tappa di #aroundasia Day 2: Jim Thompson’s house - ingresso con visita guidata 100 baht
Come potevo non puntare verso il mio nascondiglio oramai non più segreto? Questa casa-museo-ristorante-negozio-giardino è in assoluto il luogo che visito più spesso e più volentieri. L’avremmo dovuta visitare io e Cabiria il giorno del suo arrivo ma grazie ad un contrattempo abbiamo potuto condividere l’esperienza anche con Alessandro! Il fascino giocato dalla storia del suo proprietario e la magia dell’apparente caos del giardino in cui è immersa la casa ne fanno un’attrazione popolare che, nonostante l’afflusso turistico, fa ancora percepire la pace e tranquillità del luogo.
Ancora Tuk Tuk Experience
Adattarsi in fretta è stata una priorità: oggi a Bangkok si festeggia il compleanno della Regina - e la Festa della Mamma. Trovare un taxi disposto a scorrazzarci è stato impossibile ed eccoci così stipati su un altro Tuk Tuk! Per di più l’esserci persi nel giardino di Jim Thompson ci ha fatto rivedere il programma. Volevamo visitare la Residenza Vimanmek (la più grande casa completamente in legno teak del mondo) ma chiudendo la biglietteria alle 15.15 non ce l’avremmo mai fatta. Day 3 diventa così il Day 2 senza troppo sconvolgimento!
Terza tappa di #aroundasia Day 2: Wat Traimit o Tempio del Buddha d’Oro
Questo moderno complesso religioso si trova all’inizio di China Town - meglio nota qui a Bangkok come Yawarat - e ospita una statua di Buddha alta oltre 3 metri, completamente d’oro. Difficile da credere ma questo maestoso edificio risale solamente al 2010! L’impatto visivo è decisamente impressionante, soprattutto per via delle nuvole nere che fanno contrasto con la pagoda dorata!
Vista la pioggerella tipo Londra la quarta tappa è priva di testimonianza fotografica: una breve passeggiata ci porta da Wat Traimit alla Fondazione Cinese di Medicina Tradizionale Thien Fa dove un’edicola (non con i giornali ma intesa come struttura architettonica di piccole dimensioni con la funzione di ospitare e proteggere l’elemento che vi è collocato, in questo caso una sorta di piccolo tempio) in stile cinese accoglie i fedeli che voglio fare donazioni per i malati.
E’ qui che l’avere conoscenti del posto ha giocato la differenza: tutti conoscono la “Testaccio" di Bangkok per il panorama meraviglioso che si gode dalla cima di questa collinetta artificiale che ospita un tempio per i più insignificante ma in pochi si addentrano ad esplorare il complesso di edifici religiosi che si trova alla sua base! I miei amici tailandesi quando vengono qui fanno d’obbligo una prima sosta in fondo alla collina. Noi oggi, la nostra visita l’abbiamo concentrata proprio qui.
Cerimonia d’ordinazione di giovani Monaci Buddisti
Attraversare senza scarpe il cortile allagato e ritrovarsi come per incanto intrappolati nel tempio durante una cerimonia tanto suggestiva credo c’abbia ripagato tutti del corri-corri di oggi!
Pronti… Attenti… VIA!!!!
Metropolitana, treni, taxi e tuk tuk…li abbiamo presi tutti i mezzi di locomozione di Bangkok, ci mancava il mototaxi. Così, per provare anche questo, eccoci in formazione d’attacco diretti alla chicca della serata!
Sesta tappa di #aroundasia Day 2: Sky Bar allo Sirocco
Di questo posto ho abbondantemente parlato negativamente in uno specifico post dove però ho anche detto che si tratta di uno dei più bei panorami che si possono vedere a Bangkok. Lo confermiamo tutti e 4! Un po’ da pezzenti ma senza vergognarcene minimamente, scattate le foto di rito e origliato le conversazioni del 50% della clientela - proveniente dall’Italia, sembrava d’essere al MOSOW MULE di Milano per l’aperitivo - ce ne siamo andati senza fare neppure un’ordinazione.
Settima tappa di #aroundasia Day 2: aperitivo allo Stranger Bar di Silom Soi 4
Atmosfera rilassata, camerieri amichevoli e prezzi decisamente più economici. Non ci sarà il panorama mozzafiato ma la maggior parte dei locali “terra terra” di Bangkok offre prezzi contenuti. Qui allo Stranger tutti i cocktail costano solo 100 Baht fino alle 9 di sera!
Ancora Mango Cheescake
Se Cabiria l’aveva già mangiato, Alessandro no e la sua giornata non poteva terminare ancora una volta senza l’esperienza del Mango Cheescake: eccolo accontentato.
Anche oggi vi salutiamo con una carrellata di foto che forse danno meglio l’idea di quanto ci sia da vedere, scoprire e adattarsi in una città come Bangkok. Oggi è stato uno zig zag fra gli imprevisti ma senza dubbio ben riuscito!
L’uomo si adatta a tutto, anche ai propri simili.
Fausto Gianfranceschi
Posted 5 hours ago
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