Si chiama Bao Bao la nuova collezione di borse e accessori
Non poteva essere altrimenti. Del resto Miyake ci ha un po’ abituati alle novità, ai suoi paradossi e alle sue sperimentazioni. Una delle sue frasi più celebri è infatti «Ho rispetto per tutti i materiali, anche per quelli artificiali e i più insoliti».
Innamoratosi della moda da bambino sfogliando le riviste di moda della sorella, Miyake studia alla Tama Art University di Tokyo e svolge i suoi seminari post-laurea a Parigi dove, nel giro di cinque anni, lavora per Guy LaRoche, Hubert de Givenchy e Geoffrey Beene. Tornato a Kyoto si dedica alle sue creazioni: abiti che combinano il suo gusto per le linee classiche con la sperimentazione tecnologica. Creazioni che non seguono i dettami della moda e che hanno trasformato il fashion design in una vera e propria forma d’arte. (Basti pensare che cinque delle sue creazioni sono esposte al Metropolitan Museum of Art di New York!).
Adesso è la volta di Bao Bao: borse che, oltre ad essere esteticamente ineccepibili, hanno un notevole aspetto funzionale. Grazie alla loro struttura modulare morbida, infatti, possono essere deformate senza che si danneggino. Volete mettere poter arrotolare la borsa su sé stessa e conservarla in valigia? Sganciarne i manici o regolarne la lunghezza come più ci piace per trasformarla ogni giorno? Una bella comodità!