Barbabiètola
Latino herba(m) bìta(m), per incrocio con barba.
Sostantivo femminile.
1. Pianta erbacea con fusto di notevole altezza, grandi foglie e grossa radice carnosa. La varietà a radice bianca fornisce zucchero (famiglia Chenopodiacee).
2. La radice commestibile della barbabietola da orto, di colore rosso cupo e di sapore dolciastro.
Biètola
Derivato del latino beta o bìta, di probabile origine celtica, spesso confuso con bleta(m), blitu(m), nome di altra pianta, dal greco bliton, di etimologia incerta.
Anche, antiquato o regionale, bièta.
Sostantivo femminile.
1. Varietà di barbabietola coltivata come ortaggio, con foglie e costole fogliari commestibili.
2. Correntemente, barbabietola.
Una (parola) giapponese a Roma
Emìro
Dall’arabo emir, dialettale per amir ‘principe, comandante’.
Sostantivo maschile.
Titolo dato nei paesi musulmani ai discendenti di Maometto.
Presso gli arabi, governatore di una tribù o di una provincia.
Emiràto
Sostantivo maschile.
1. Dignità, carica di emiro.
Durata di tale carica.
2. Il territorio sul quale un emiro esercita il suo potere.
È Massimo Cacciari che ci scrive.
— Segnalo che ferretto ha anche un altro significato.
È il nome comune (Ferretto arancio) di un coleottero terricolo della famiglia degli Elateridi (Elater ferrugineus L.) in grado di attaccare la radice di prodotti orticoli come, per esempio, la Barbabietola da zucchero (Beta vulgaris var. Saccharifera L.).
William Wordsworth, o Guglielmo Parolevalorose, è un importante poeta inglese romantico dell’800.
Tommaso Feleri! Chi era costui?
Quarto indizio
I pericoli sono tanti, nel buio delle profondità, alcuni previsti, altri improvvisi e inattesi. Come il pericolo interno: capita che dell’equipaggio faccia parte anche una spia, che ha l’obiettivo di fare fallire la missione. Ma il pericolo maggiore è un altro.