Magazine Cultura

Barbara Kingsolver, La collina delle farfalle, Neri Pozza. Il libro del cuore della settimana

Creato il 19 settembre 2013 da Atlantidelibri
Papilio machaon Linnaeus, 1758 Italiano: quest...

Papilio machaon Linnaeus, 1758 Italiano: questa farfalla fa parte delle Hesperiidae. Farfalle di dimensioni piuttosto modeste con colori non molto vivaci, generalmente ocra o giallognoli, macchiettati di bianco o nero. Possono riconoscersi per la testa massiccia, il corpo tozzo e le ali anteriori piuttosto corte e triangolari. (Photo credit: Wikipedia)

È un vero e proprio dono quello posseduto da Barbara Kingsolver, la pienezza della sua prosa, la capacità di creare immagini perfette nella mente del lettore.

 

Attraverso la figura della protagonista, una donna dall’animo piuttosto travagliato, incapace di restare incasellata nel ruolo di moglie \ madre che il destino ha scelto per lei e di uscirne, l’autrice porta il lettore su altri territori, per parlare del parallelo cambiamento che avviene nel mondo che ci circonda, dalla natura in prevalenza, con il rischioso cambiamento climatico che stiamo vivendo, fino a quelli che avvengono nella società….

 

Proprio la fragile farfalla monarca diventa così il simbolo di una condizione che stiamo vivendo, di cui tutti dovremmo occuparci.

 

Ps: l’autrice vive sui monti Appalachi, un luogo che evoca subito paesaggi indimenticabili. E questo si riflette anche nella bellezza palpabile descritta ne LA COLLINA DELLE FARFALLE

 

Barbara Kingsolver, La collina delle farfalle, Neri Pozza

 

In una fattoria sperduta tra gli Appalachi, la catena montuosa più antica degli Stati Uniti, Dellarobia Turnbow conduce la sua inquieta esistenza fatta di continui dissidi con i suoceri nella conduzione della casa e di un rapporto matrimoniale privo di ogni slancio e passione. Rimasta incinta a diciassette anni, ha sposato in nozze riparatrici il figlio imbelle di un allevatore di pecore. Dieci lunghi anni di vita coniugale le hanno lasciato soltanto il peso di un legame insopportabile, che si scioglie come neve al sole non appena compare al suo cospetto un ragazzo attraente e più giovane di lei. Spinta dal desiderio di imprimere una svolta alla sua esistenza, Dellarobia accetta di incontrare il ragazzo sul monte alle spalle della fattoria. In un mattino cupo e nuvoloso, si inoltra nella foresta e prende la strada per la montagna. Uscita dall’ombra del bosco, sul fianco di una collina, uno spettacolo sconvolgente si spalanca, tuttavia, davanti ai suoi occhi. Come in un film di fantascienza, la valle sembra un lago di fuoco. Gli abeti appaiono carichi di grumi luccicanti, i tronchi e le fronde, sinistramente mobili. Davanti a quella visione inquietante, Dellarobia ricava una sola verità: il Cielo non vuole che lei consumi il suo tradimento. In realtà, la collina è diventata la dimora di milioni di farfalle monarche, magnifiche farfalle arancioni capaci di volare per migliaia di chilometri verso i luoghi in cui svernare. Per Dellarobia, però, e per la piccola, religiosissima comunità rurale raccolta nelle fattorie ai piedi degli Appalachi, è il luogo di un miracolo, la sede di un oscuro presagio. Sarà soltanto con l’arrivo nella comunità di Ovid Byron, il carismatico e affascinante biologo che scorgerà nel fenomeno l’inquietante segno di uno sconvolgimento climatico, che Dellarobia scoprirà la verità. E il comportamento di volo che ha condotto le farfalle là dove non dovrebbero essere le apparirà una perfetta metafora della sua vita: la vita di una donna che non è al suo posto nel mondo ed è, tuttavia, incapace di spiccare il volo. Magnifico romanzo sulla modernità e la catastrofe climatica, sull’amore e il tradimento, sulle certezze della scienza e il sentimento religioso, La collina delle farfalle è uno di più grandi bestseller dell’ultima stagione letteraria.

Barbara Kingsolver è nata nel 1955 nel Maryland. Laureata in biologia, è considerata una delle scrittrici americane contemporanee più importanti. Nel 2000 le è stata assegnata la massima onorificenza statunitense in campo artistico, la National Humanities Medal, e nel 2010 ha vinto l’Orange Prize. Vive con la famiglia in una fattoria, nel sud degli Appalachi.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :