Come non detto, dettagli! Andiamo avanti. Ci fanno accomodare con salamelecchi falsi come i padri fondatori con i pellerossa al loro arrivo nelle Americhe in un ambiente pieno di musica di dubbia qualità e televisioni giganti con donne che si dimenano su macchinoni colorati.
Finalmente è il nostro turno. Si danno le indicazioni sulle preferenze e il “barbiere” arriva con tutto l’occorrente: forbici, pettine, rasoio (intercambiabile, visto che con le nuove leggi il mano libera è stato bandito) et similia.
Ci mettiamo comodi e lui, prende la macchinetta elettrica, il rasoio regolabile e comincia il suo lavoro su barba, baffi e capelli. Cosa?! E le forbici? Semplice, per ripulire qua e là e per arrotondare le sporgenze.
Tempooccorso: 15 minuti. Costo: 35 euro. Animo: deluso.
Dov’è tutta la cura e la maestria che un tempo facevano di un barbiere per uomo (oramai sono solo unisex), un “bravo” barbiere? Dov’è la quarantina di minuti che occorreva (e occorre) per un taglio degno di questo nome?!
Certo , ci sono ancora rispettabili professionisti, ma trovarli è davvero difficile e annoso.
Aggiungete poi che l’addetto al taglio vi da elegantemente del “tu” senza richiesta e che si mette a sghignazzare e a monologare sulle ultime trovate dei politici nostrani e avrete il quadro del nostro pomeriggio mentre voi avete voglia di ritirarvi in un monastero
Meglio tornare alla testa rasata e al fai da te?
Buona scelta
IBD