Per questi motivi i carabinieri del NAS di Bari hanno eseguito le misure cautelari in carcere ed agli arresti domiciliari.
Complessivamente le persone indagate sono 11: in carcere sono finiti Nazario Di Stefano, funzionario della Asl Foggia dell'Area Gestione del Patrimonio, Paride Morlino, primario dell'ospedale di San Severo, e ai domiciliari Michele La Gioia, responsabile Area Puglia e Basilicata della ditta Medicalair, Giovanni Vierti, responsabile della ditta Vitalair per il Sud, Matteo Manzella, pneumologo dell'ospedale di San Severo e Iacopo Bellinati responsabile della Medicalair. Per un settimo la richiesta d'arresto non è stata accolta dal gip, mentre per quattro non è stata richiesta perchè si tratta di persone andate in pensione che quindi non possono reiterare il reato.
Tutti dovranno rispondere di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, ai falsi e alla corruzione propria.
L'indagine ha scoperto numerose truffe a danno della Asl di Foggia con prescrizioni di ventilatori polmonari, da parte dei medici specialisti arrestati, favorendo illecitamente due sole aziende operanti nel settore e facendo lievitare i prezzi corrisposti per le forniture dalla Asl senza ricorrere alle procedure pubbliche di acquisto, secondo la normativa vigente.