Bari: in fumo il contrabbando di sigarette.

Creato il 18 ottobre 2011 da Yourpluscommunication

Diciassette tonnellate di tabacchi. Questo il peso dell’operazione della Direzione Investigativa Antimafia di Bari portata a termine oggi.

A questa mole sequestrata si aggiungono nove misure cautelari (7 in carcere, 2 ai domiciliari) emesse nei confronti di persone sospette (tra Puglia e Campania) di aver organizzato un traffico internazionale di sigarette: Anacleto Savoia 55 anni; Antonio Pinto, 37; Michele Armento, 63; Saverio Riccardo, 41; Saverio Cafagno, 45; Vito Lacatena,49; Giovanni Armento,52; Gennaro Lista,50.

Tra gli arrestati Maurizio Savoia, il finanziere napoletano di 31 anni in servizio al porto di Bari che pare avesse rapporti con i due fratelli del clan Armento di Napoli ed il gruppo di contrabbandieri al quale facilitava i controlli alla dogana.

Gli affiliati del gruppo operavano tra Grecia e Puglia mentre il traffico illecito di tabacchi era aperto al mercato nazionale ed internazionale.

Questo è quanto è emerso dagli oltre 8 mesi di indagini iniziate dal pm Giuseppe Scelsi e portate a termine dal comandante della Dia di Bari, il colonnello Maurizio Favia.

Stando sempre ai dati forniti dall’inchiesta, da maggio a novembre 2010, il gruppo criminale è riuscito a trasportare in Italia circa 50 tonnellate di tabacchi provenienti dalla Grecia e pronte a rimpinguare i mercati europei (in particolare inglese) e internazionali

Marina Angelo


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :