Il sequestro è stato disposto dal Tribunale di Bari in accoglimento della proposta formulata dal direttore della Dia Alfonso D'Alfonso.
Gli investigatori della Dia hanno effettuato una analisi approfondita del patrimonio dell'intero nucleo familiare del pregiudicato, partendo dalle dichiarazioni dei redditi.
In particolare, la famiglia aveva effettuato l'acquisto di un minimarket e di un'auto di grossa cilindrata. Investimenti sproporzionati rispetto alla capacità reddituale complessiva.
L'operazione della Dia si è sviluppata nell'ambito attività investigative eseguite dal desk interforze istituto presso la procura della Repubblica di Bari.
Etichette:
Bari, Dia, Andrea Cassano, criminalità, sequestro, Poggiofranco, Notte Criminale