Bari, la guerriglia si è placata. I migranti attendono Mantovano

La guerriglia a Bari sembra essersi placata. Una intensa mattinata di scontri con feriti sia tra le forze dell’ordine che tra i migranti. Alcune centinaia di migranti hanno protestato in modo feroce  contro le lungaggini burocratiche che ritarderebbero il rilascio dello status di rifugiati. Decine di poliziotti e carabinieri sono rimasti feriti durante le cariche contro i migrati, che erano armati di grosse  pietre ricavate dai muretti a secco delle campagne. Uno dei capannoni del centro di Bari Palese è quasi distrutto. Da circa un’ora sono in corso delle trattative per convincere i manifestanti che reclamano una rapida concessione dello status di rifugiato, a rientrare nel campo. Per alcuni di loro la richiesta del permesso di soggiorno è stata respinta anche perchè si tratta di lavoratori di altri Paesi che da tempo lavoravano in Libia,Paese dal quale sono fuggiti per la situazione di guerra.(Sole 24ore).Si apprende dal La7 che il Prefetto vicario Antonella Bellone ha promesso ai manifestanti di dare una risposta alle loro richieste entro mercoledì prossimo quando si terrà un incontro nella prefettura del capoluogo barese con il sottosegretario Mantovano.

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