La scoperta è stata fatta dagli agenti della polizia penitenziaria nel corso di un giro di ispezione.
I genitori dell'uomo, secondo i quali il loro congiunto non era in condizioni fisiche tali da poter sopportare il regime carcerario, chiedono che si faccia chiarezza sulle circostanze della morte.
Il 34enne era detenuto per reati contro la persona e il patrimonio.
«Nel carcere di Trani - sottolinea Mastrulli - ci sono circa 400 detenuti uomini e 39 donne contro una capienza regolamentare di 233 posti letto».