Bari: casa - Aeroporto Karol Wojtyla.
C'è stata l'epoca delle levatacce di mio padre. Poi l'autobus numero 16 e le attese infinite, rassegnata normalità dei baresi votati all'Amtab. Dall'attesa al salasso economico: decine di maialini in frantumi per la causa "un taxi può salvarti la vita". E infine il bus Tempesta, ma in quel caso è sempre stata roba di tempismo: se lo becchi in partenza ok, se devi aspettare 40 minuti meglio trovare un'alternativa.
Ne avevo già parlato in questo post: per anni ho sguazzato tra queste 4 alternative sperando sempre in un improvviso regalo di Babbo Natale, ovvero, un dolce e compassionevole autista privato.
Ma si sa, chi la dura la vince, mai rassegnarsi. Un bel giorno il regalo è arrivato davvero e non da Babbo Natale, bensì da Ferrotramviaria. Ad oggi funziona così: in circa 14 minuti, ad orari così precisi che farebbero impallidire uno svizzero, un treno (esattamente quello che collega Bari a Barletta) mi porta dalla stazione centrale di Bari al Terminal Arrivi dell'aeroporto Karol Wojtyla. Il biglietto, al costo di 5€, può essere acquistato in contanti presso gli sportelli automatici o con bancomat/carta di credito al desk informativo della stazione centrale di Bari e dell'Aeroporto.
Riassunto in 6 semplici parole: questo collegamento è la mia salvezza. Quindi non posso che consigliarlo a chi mi chiede il mezzo più comodo e veloce per raggiungere l'aeroporto dal centro città e viceversa. Dove non arrivano le mie parole, arriva questo spot del grande Alessandro Piva, un simpatico riassunto in 50 secondi. C'è anche il "gattino", l'elemento fondamentale in ogni video-foto che si rispetti, quindi dategli un'occhiata anche solo per dire "che tenerino".
Insomma, il sentito ringraziamento a Ferrotramviaria è d'obbligo e diventa doppio se l'azienda, per i 50 anni del collegamento ferroviario Bari-Barletta inaugurato il 30 settembre 1965, omaggia la città con una serie di eventi rigorosamente gratuiti. C'è già stato un concerto, ma siamo in tempo per goderci le iniziative settembrine.
Partiamo dai tanto amati selfie: a settembre - difatti - nelle stazioni delle Ferrovie del Nord Barese, saranno istituite delle postazioni nelle quali tutti potranno scattarsi una foto, da soli o in gruppo. Come da tradizione la foto dovrà poi essere postata sulla pagina Facebook appositamente istituita e likata a dovere. In palio tre abbonamenti: per un anno, sei e tre mesi. Direi che un tentativo va fatto.
Mostra itinerante: dal prossimo autunno la ricostruzione fotografica di quanto è stato fatto negli anni 50 e 60 per realizzare il collegamento ferroviario Bari-Barletta, diventerà itinerante in ciascuno dei Comuni serviti dalla linea. Un vero e proprio tuffo nella storia, tra bellissime immagini in bianco e nero e i colori vivaci dei giorni nostri.
Per chiudere in bellezza, un bel convegno: il 30 settembre e 1 ottobre - ovvero ai 50 anni esatti dall'inaugurazione della Bari-Barletta - si svolgerà un evento celebrativo e di confronto in cui, grazie alla partecipazione di grandi esperti e noti protagonisti del comparto trasporti, si cercherà di fare il punto sulle criticità e sulle prospettive del settore passeggeri e merci.
I trasporti pugliesi non sono proprio il non plus ultra, ma fortunatamente esiste sempre l'eccezione che conferma la regola.
Per maggiori info vi consiglio di visitare il sito di Ferrotramviaria.