Bari, una perla della costellazione di meraviglie storiche e culturali che contraddistinguono il nostro bel paese. Unicità di gusti, sapori e monumenti che stordiscono e affascinano i forestieri fin dai tempi del Gran Tour. Porta dell’Adriatico la città conta tradizioni millenarie che videro affollarsi sulle sue sponde Greci, Arabi, Bizantini, Normanni, Svevi, Aragonesi e Veneziani tutti popoli che nel corso dei secoli hanno contribuito alla realizzazione della preziosa città vecchia.
Non passa inosservata la grande fortezza che domina l’insenatura di San Cataldo a ridosso della Porta Vecchia: è il Castello Svevo voluto dal re normanno Ruggero II. Distrutto dai baresi stessi, nel 1156 il nipote Federico di Svevia lo riedifica con nuove forme e significati che nel suo stile miravano a rafforzare l’immagine del potere imperiale. Le forme si alleggeriscono e si aprono nuove finestre nelle torri per mitigare l’austerità e avvicinarlo il più possibile a una residenza regale. Il vestibolo è coperto da volte a crociera e ornato da capitelli di stili diversi con esempi di arte bizantina e greco romana. Una sorprendente raccolta di calchi in gesso tratti dai più celebri monumenti locali, è allestita nella gipsoteca del castello dove si possono ammirare mensole, capitelli, sculture e motivi architettonici che rispecchiano l’arte medioevale e barocca del tesoro cittadino.
Testimone della Bari moderna è la Fiera del Levante che quest’anno ha aperto i battenti per la sua 78ª edizione. Una campionaria che ha visto affollarsi un notevole numero di espositori con iniziative tutte nuove come “Creativa”, una rassegna di arti manuali ed elettronica. Spettacolare il padiglione dedicato al Levante Cakeandcookingshow, riservato ai prodotti per la pasticceria tradizione e il cake design. La fiera ha pensato anche ai piccoli amici animali con il Pet Home, uno spazio tutto dedicato a i loro prodotti. I settori tradizionali sono stati riproposti e potenziati nel Bari Beauty Show con la proposizione di prodotti medicali assieme ad una vasta esposizione di materiale inerente all’edilizia sia abitativa che outdoor. Nell’ambito dello spazio espositivo dedicato al Salone dell’Arredamento, ha visto la sua inaugurazione in anteprima nazionale la mostra fotografica del Maestro Mimmo Jodice dedicata ai Bronzi di Riace. Il famoso fotografo conosciuto a livello internazionale attraverso i suoi scatti ha voluto documentare la perfezione delle sculture tra le più significative dell’arte greca. Nei grandi pannelli espositivi si fanno ammirare in tutto il loro splendore le due statue della Magna Grecia che il maestro ha immortalato nel Museo Archeologico di Reggio Calabria al ritorno da un lungo restauro durato quattro anni. La bellezza eterna viene messa in rilievo dallo sguardo curioso del fotografo che ne trasmette la vitalità e la bellezza infinita dei corpi perfetti.
Quegli scatti, infatti, sono stati realizzati grazie ad un progetto artistico e culturale di grande impatto curato, per volontà della Regione Calabria, dall’agenzia Pomilio Blumm che nel gennaio scorso ha chiesto a Jodice, d’impressionare su pellicola la “perfezione” delle due sculture ridando loro “voce” così come era già avvenuto con le statue di Pompei e i capolavori di Canova. Il progetto realizzato da Pomilio Blumm era proprio quello di portare i Bronzi nel mondo senza che questi lasciassero il museo, ma al contrario si trasformassero in veri e propri testimonial del valore della regione in cui sono custoditi. Con questo intento i Bronzi così magistralmente fotografati potrebbero approdare all’Expo 2015 in rappresentanza della Regione Abruzzo, una terra ricca di storia, cultura e tradizioni.
www.fieradellevante.it
www.fieradellevante.it/2014/bronzi_jodice.html
www.pomilioblumm.it
Testo e foto di Stefania Mezzetti