
A Barile è in corso Cantinando, Wine& Art, con iniziative che lo impreziosiscono. Ad esempio al suo interno non troviamo solamente gli artisti, le cantine, il vino, Pasolini o i paesaggi mozzafiato.
A partire dal 2007, seconda edizione di Cantinando, Sisma, presieduta da Angela Caselle, in collaborazione con l’associazione Lunaria di Roma, ha organizzato un campo di lavoro internazionale nei giorni che precedono l’evento. Una quindicina di ragazzi, provenienti da ogni parte del globo, non retribuiti e praticamente a spese loro, si calano nella realtà lucana, non certo per abbronzarsi o godersi i divertimenti (pochi) del luogo.
Il loro – riferisce Chieppa dell’associazione Sisma – è un lavoro durissimo, che si basa principalmente sulla pulizia del Parco urbano delle cantine. Detta così, non sembrerebbe un’impresa impossibile. Ma per chi ha iniziato quest’avventura anni fa, è bene ricordarsi quali erano le condizioni del parco. Tra radio, lavatrici, bottiglie di vetro e relitti di ogni genere, il lavoro è stato massacrante, poiché ormai da anni l’incuria del territorio la faceva da padrone.
Senza l’aiuto spassionato di questi ragazzi, realizzare l’evento sarebbe difficile. L’associazione è composta da tanti ragazzi, la maggior parte di loro durante l’anno emigra, per motivi di studio e lavoro, e il più delle volte rientra solo in occasione dell’evento. Ma ovviamente non è sufficiente. Qui subentrano i “volunteers”, con la loro energia e positività. E’ il caso di Shuya, dolcissimo ragazzo giapponese che è stato presente negli ultimi 3 anni, o di Sjimen, olandese, che anche quest’anno è arrivato da Arnehm per aiutarci.
Questa è la più grande vittoria, spingere un ragazzo che non ha nulla a che vedere col nostro territorio a tornare in Lucania, affascinato dai posti e dalla magia del luogo, spendendo dei soldi di tasca propria per lavorare duramente, pulire il parco, aiutarci negli stand dell’evento che prenderà il via il 18 agosto fino al 20. Scegliere Barile, anziché Ibiza. Certo, una dose di follia è evidente. Ma è proporzionale al cuore e all’impegno che hanno lasciato a Barile in questi anni. Dallo scorso 10 agosto è arrivato a Barile il gruppo del 2011, molto eterogeneo come al solito, composto da coreani, giapponesi, russi, turchi, Republica Ceca, spagnoli e francesi”.
Antonio Conte
Si ringrazia lorenzo Zolfo per le notizie circa il presente articolo
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