di Le Anomalie
Ferito dentro l’anima
non ascolto più il dolore
ballano le maschere del circo
Ma a ridere non c’è più nessuno
Seduto davanti ad uno schermo
non penso più con la mia testa
ebbro d’immagini scabrose
non riesco più a capire la semplicità
A volte mi sento diverso
ma
non è
che un barlume di lucidità
lucidità
lucidità
lucidità
lucidità
barlume di lucidità
lucidità
lucidità
Colpito dall’assenza di senso
non mi adeguo al gusto nazionale
saturo di vuoto e sguardi idioti
non casco nella rete della noia
A volte mi sento diverso
ma
non è
che un barlume di lucidità
lucidità
lucidità
lucidità
lucidità
barlume di lucidità
lucidità
lucidità
* Dedicata a Peppino Impastato