I ragazzi consolidano il sodalizio con la Relapse pubblicando questo ep in formato vinile di quattro pezzi, registrati live per una trasmissione della mitica radio di stato inglese. In pratica loro sono un po’ il cavallo di battaglia – e di vendite – dell’etichetta della Pennsylvania, e questa pubblicazione lo sta a dimostrare.
Confermano dunque stile e coordinate estetiche che tanto piacciono ai metal fan, diciamo quelli meno aggressive (altezza Mastodon, Red Fang, per capirci), e lo fanno con stilettate hard che mai dimenticano la melodia (il blues nerboruto di “Cocainium”, con quella linea melodica vagamente 80’s style che qui sembra più azzeccata…), anzi per certi versi la enfatizzano pure troppo (aiutati da una registrazione forse eccessivamente pulita). La traccia di apertura, ad esempio, sembra quasi un omaggio a Phil Lynott & soci (ma quelli si chiamavano Thin Lizzy, ed erano chiaramente altri risultati ed altri tempi).
In sostanza, un disco dignitoso ma non proprio esaltante. Dispiace liquidarli così, ma davvero facciamo fatica a trovare un’ombra di originalità in questi solchi. Bello come sempre l’artwork, al pari dei precedenti opera del cantante/chitarrista della band John Baizley.
Tracklist
01. Take My Bones Away
02. March To The Sea
03. Cocainium
04. The Line Between