L’autore Fulvio Vanetti, (ne avevamo già parlato) ha partecipato a tre missioni in Antartide con il Programma Nazionale di Ricerca. Nelle foto lo vediamo nel continente di ghiaccio a spasso con i pinguini e bloccato con la nave in mezzo al mare nella fase di rientro dal continente di ghiaccio.
Le esperienze e le avventure antartiche sono state certamente determinanti per la stesura di questo libro.
Antartide, Mare di Ross, Terra Nova Bay, 164° 7’ Est 74° 43’ Sud, novembre 2005: uno sconfinato deserto di ghiaccio e solitudine, dove il candore abbacinante della neve è l’unico colore consentito, dove il silenzio ancestrale regna incontrastato e solo a tratti scomposto dal sibilare deciso di venti catabatici, dove la presenza umana è a stento tollerata da una natura ostica e fortunatamente ancora incontaminata…
Un gruppo di scienziati italiani, di stanza presso la stazione di ricerca Mario Zucchelli, durante una ricognizione casualmente si imbattono in una strana grotta sottomarina, la cui presenza appare inspiegabile. Da quel momento i ricercatori, loro malgrado, si ritroveranno catapultati in un irrisolto intrigo internazionale, che trae origine nel lontano 1943 quando alcuni sommergibili sparirono misteriosamente durante la Seconda Guerra Mondiale...
risvolti romantici...
Il libro Base antartica 211 è distribuito da Mursia e edito da Albatros il Filo. (fonte direttamente dall’autore) GPS