Basilicata, una piacevole sorpresa!

Creato il 04 giugno 2014 da Viaggiandovaldi @viaggiandovaldi

Lasciata Matera, avendo ancora un giorno e mezzo a nostra disposizione, ne approfittiamo per scoprire qualche bellezza di questa regione purtroppo poco valorizzata da un punto di vista turistico.

Leaving Matera, having still a day and a half at our disposal, we take the opportunity to discover some beauty of this region, where, unfortunately, the tourism is  not valued enough.

Percorrendola in macchina, è difficile non notare il suo paesaggio verde, ricco di vegetazione, con ampie valli e panorami bellissimi.

 It’s hard not to notice her green landscape, rich in vegetation, with broad valleys and beautiful vistas.

Tralasciando Potenza e Maratea che già conosciamo (Maratea è una località di mare, meravigliosa. Il paesino e le splendide spiagge, ne fanno una dei luoghi più belli della Basilicata), in direzione Rionero in Vulture, noto per le numerose cantine dell’Aglianico, ci fermiamo a Castelmezzano.

Aside from Maratea and Potenza that we already know (Maratea is a seaside resort, wonderful. The village and beautiful beaches make it one of the most beautiful places of Basilicata), direct to Rionero in Vulture, known for the many wineries of Aglianico, we decided to visit Castelmezzano.

Annoverato tra i 37 Borghi più belli d’Italia, questo minuscolo borgo, arroccato tra le Dolomiti lucane ad un’altezza di circa di 1000 m, è famoso soprattutto per il “Volo dell’Angelo”.

Included among the 37 most beautiful villages in Italy, this tiny village, perched between the Lucan Dolomites at an altitude of about 1000 m, is most famous for the “Angel Flight.”

Una prova di coraggio…un volo nel vuoto da Castelmezzano a Pietrapertosa e viceversa.

Per maggiori info: http://www.volodellangelo.com/

Chi l’ha fatto, non noi, ha confermato che si tratta di un’esperienza da brivido!

Raggiunto il borgo, prima di iniziare a curiosare tra i suoi vicoli, pranziamo al Becco della Civetta.

A pancia piena ci incamminiamo per i vicoli…

A test of courage … a flight into space by Castelmezzano to Pietrapertosa and vice versa.

For more info: http://www.volodellangelo.com/ 

Who did it, not us, has confirmed that it is a sensation thrill!

On reaching the village, before you start to discover its narrow streets, we have lunch at the Becco della Civetta restaurant.

A full belly, we walk through the village..

…fino alla vetta…

…up to the top

dove si trovano i resti del castello, opera dei Normanni che vi si insediarono tra il XI ed il XIII secolo d.C.

where are the remains of the castle, built by Normans who settled there between the eleventh and thirteenth century AD

Oggi, ciò che rimane sono solo parti delle mura e la gradinata scavata nella roccia che consentiva l’accesso al punto di vedetta più alto.

Today, what remains are only parts of the walls and the stairs carved into the rock that allowed access to the lookout point higher.

Fu proprio dal nome del castello (Castrum Medianum, castello di mezzo) che ne derivò quello della cittadina, denominato così per via della sua posizione tra quelli di Pietrapertosa e di Albano).

Da qui, il panorama è fantastico! Le guglie e le sagome delle Dolomiti Lucane creano un paesaggio davvero meraviglioso!

The name of the village derived from the castle (Castrum Medianum, castle of the middle) , so named because of its position between those of Pietrapertosa and Albano).

From here, the view is fantastic! The spiers and the silhouettes of the Lucan Dolomites create a really wonderful landscape!

 In serata arriviamo a Rionero in Vulture. Purtroppo piove, ci limitiamo a cenare con alcuni amici in un paesino lì vicino, Barile, al Convento Wine, un posticino molto carino.

La mattina la pioggia non ci abbandona, A Rionero non c’è molto da vedere se non le tante cantine di Aglianico. Decidiamo, quindi, di rincamminarci verso Roma, fermandoci però a Venosa, la città di Orazio.

Tra le cose interessanti, l’Incompiuta all’interno del complesso della Santissima Trinità, davvero affascinante.

In the evening, we arrive in Rionero in Vulture. Unfortunately it was raining and we had dinner with some friends in a village nearby, Barile, at the Convent Wine, a very nice little restaurant.

In the morning, it was still raining and we decided to leave Rionero, there is not much to see, only the many wineries of Aglianico. So, we chose to come back to Rome, stopping in Venosa, the city of Horace.

Among the interesting things to see, the Incompiuta, within the complex of the Holy Trinity, is really fascinating.

Il suo progetto risale al XII secolo. I lavori, iniziati nel 1100, vennero sovvenzionati dai Benedettini. Tuttavia, con lo scorrere del tempo, andarono rallentando e scemando per via della natura altalenante del patrimonio dei Benedettini, costretti, tra l’altro, ad abbandonare Venosa, nel 1297, a seguito della distruzione del loro monastero, per volere di papa Bonifacio VIII.

Alla prossima….!!

Its project dates back to the twelfth century. The works began in 1100 and were subsidized by the Benedictines. However, with the passage of time the works went slowing down, also due to the fluctuating nature of the heritage of the Benedictines, forced, among other things, to abandon Venosa, in 1297, following the destruction of their monastery by Pope Boniface VIII .

Bye…!



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