Primo quarto. L’Angelico parte con Rochestie, Johnson, Tsaldaris, Jurak e Pinkney, Bologna risponde con Poeta, Hasbrouck, Gaddefors, Gigli e Smith. Biella inizia bene, portandosi sul 6-2, ma due canestri di Gigli rimettono le cose in pari prima della tripla di Gaddefors che da il primo vantaggio agli ospiti. I rossoblu continuano però ad essere molto aggressivi in difesa e si riportano avanti con un parziale di 8-2. La risposta virtussina arriva con i liberi di Gigli ed una tripla di Andusic, subito replicata da Tsaldaris al suo secondo centro da oltre l ‘arco. In equilibrio gli ultimi due minuti, con il tempo che si chiude sul 21 pari (Gigli 10, Tsaldaris 8).
Secondo quarto. Si ricomincia con i giovani Laganà ed Imbrò in regia, ma il primo canestro è dell’esperto Mason Rocca. Mavunga impatta dalla lunetta, poi Johnson replica alla tripla di Hasbrouck e la gara prosegue in equilibrio quasi perfetto (33-33 a 3′ dalla sirena), anche con il rientro in campo dei giocatori dei due quintetti. L’Angelico sembra però avere una determinazione superiore, e la mette a frutto con un parziale di 8-0 firmato Pinkney e Rochestie, costringendo Finelli al time-out a 1’26” dalla fine, dopo il quale la Oknoplast riescea diminuire lo svantaggio con cinque punti consecutivi di Smith, compresa la tripla sulla sirena, che mandano le squadre negli spogliatoi sul 43-38 Angelico.
Terzo quarto. Biella riparte dal quintetto iniziale e trova subito la terza tripla di Tsaldaris, ma la reazione bolognese si concretizza con due conclusioni pesanti di Gaddefors e Smith, un libero ed un canestro di Gigli che riportano la Virtus al minimo svantaggio. Sul 48-47 è Cancellieri a chiamare time-out, ma ancora Gigli riporta avanti la Oknoplast con un 2+1. Johnson ferma il break ospite con una tripla dall’angolo ma nel frattempo sono arrivati terzo e quarto fallo di Rochestie, prima di un doppio fallo tecnico a Gigli e Jurak che accende non poco gli animi. L’Angelico va sul +3 con Pinkney ma viene raggiunta da una tripla di Imbrò, prima di riconquistare un discreto margine ancora negli ultimi tre minuti: parziale di 8-2 per il 65-59 della terza sirena.
Quarto quarto. Bologna ha 4 giocatori con 4 falli, Biella ne ha uno (Rochestie), Soragna (da tre) risponde a Smith, poi però commette fallo sul tiro da tre di Gaddefors che converte tutti i liberi. Mavunga si conferma in serata e va a schiacciare il 70-64 per il time-out di Finelli, dopo il quale Smith segna ancora da tre, trovando però l’immediata risposta del rientrato Rochestie. Anche Gigli torna in campo per il nuovo -4, ma deve lasciarlo poco dopo per raggiunto limite di falli. A 4’17” dalla fine tecnico per proteste a Smith, sfruttato al meglio dall’Angelico con due liberi di Tsaldaris ed una tripla di Johnson che riportano Biella al massimo vantaggio (78-69). A meno di tre minuti dalla fine il coach ospite chiama time out e si affida al pick and roll di Mason Rocca, cinque punti annullati dalla tripla di Tsaldaris e dalla penetrazione di Mavunga che fanno iniziare l’ultimo minuto con un tranquillizzante margine di vantaggio, ampliato ancora dallo stesso Mavunga fino all’87-76 finale.
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