Basket – Mandela Forum, Pianigiani: “lavoriamo per il dettaglio e per inserire Bargnani e Belinelli”

“Cosa mi aspetto dal Trofeo Mandela Forum di Firenze? A Bormio –spiega Simone Pianigiani, capo allenatore della Nazionale di basket- abbiamo messo le basi delle nostre regole di convivenza tecnica, adesso dobbiamo imparare a leggere le opzioni ed inserire Marco Belinelli ed Andrea Bargnani nei nostri giochi.”
Dopo la preparazione in quota la Nazionale arriva in una torrida Firenze. Il Mandela Forum, che ospita gli allenamenti e il Trofeo con Macedonia, Polonia e Bulgaria dal 16 al 18 luglio, con la sua preziosa aria condizionata è un po’ il rifugio e un po’ la casa degli azzurri.
“Ci teniamo a far bene –ammette Marco Mordente, capitano azzurro – è un momento importante per questa squadra sia in campo sia fuori. Arrivano Belinelli e Bargnani  e dobbiamo trovare la miglior sintonia possibile in vista della prima gara di qualificazione contro Israele del 2 agosto. Sono il capitano della Nazionale e  di questa squadra, ne sono onorato ed orgoglioso, ci teniamo a far bene. Ma tutte queste parole hanno un significato se riusciamo a vincere da subito”
Dopo 13 anni la Nazionale torna a Firenze. L’ultima volta fu per l’All Star Game del 1997; in precedenza aveva giocato solo nel 1985, quando la Germania, una delle partecipanti, si chiamava ancora Occidentale e il muro di Berlino era in piedi. Il Torneo di Firenze chiude il ciclo di amichevoli in Italia: “In questo torneo – continua Pianigiani- dovremo cercare di entrare nel dettaglio dopo che a Bormio abbiamo gettato le basi tecniche comuni. Dobbiamo imparare a leggere le opzioni dei singoli, del momento della partita. Insomma dovremo imparare, dal momento che la squadra perfetta non esiste, ad esaltare i nostri pregi e a nascondere i nostri difetti. In funzione della gara contro Israele ci servirà di sicuro il ritmo della partita e la capacità di imporre la nostra difesa rispetto a qualsiasi attacco. A Bari, il 2 agosto, giochiamo in casa, non possiamo essere attendisti. Per tornare a Bargagni e Belinelli, gli chiederemo tanto. Nel senso che gli chiederemo tanto nella misura in cui la squadra riesce ad ottimizzare i propri pregi, sfruttandone le caratteristiche e non aspettando che loro, nei momenti di difficoltà, facciano qualcosa.
Ho trovato molta disponibilità in questa squadra e in questi giocatori, non so dove saremo fra venti giorni, ma di sicuro so che il gruppo ha dato un chiaro segnale: quello di desiderare qualcosa di più. Abbiamo iniziato un percorso nuovo e sento tutto l’entusiasmo necessario per fare bene. Mi piace pensare ad un gruppo di 16 titolari, al di là dei dodici che giocheranno partita per partita, che si sentiranno titolari fino alla fine di questa estate.”
“In questa squadra –conferma Mordente – c’è un nuovo entusiasmo. Siamo quasi gli stessi degli altri anni, con 4/5 facce nuove. Quelle delle staff in particolare. Da ciò e da tutto quello che ne consegue ci è derivato un nuovo entusiasmo. Abbiamo sbagliato negli ultimi due anni, è vero, ma siamo pronti a metterci la faccia e nella maniera giusta e migliore per fare risultato. Insomma vale la pena di venire a vederci giocare. Speriamo di svegliare l’entusiasmo di questa città che so che ama il basket.”
Prima del Trofeo Mandela Forum, la Nazionale avrà un forte contatto con la città di Firenze: domani 15 luglio alle ore 12.00 la Nazionale sarà in Piazza Signoria presso il Villaggio allestito dalla Federazione Italiana Pallacanestro dove, grazie alla collaborazione del Comitato Regionale Fip Toscana, decine di minicestisti dei centri minibasket della zona saranno impegnati in giochi competitivi “3vs3 sprint”.
Alle 12,30  il sindaco Matteo Renzi consegnerà, nel corso di una solenne cerimonia, le “Chiavi della Città” a Marco Belinelli e Andrea Bargnani, i due atleti azzurri che militano in Nba. Nel pomeriggio sarà dato spazio al basket giovanile al femminile.
Alle ore 18.10 Marco Belinelli sarà ospite della trasmissione Sport Sera, in onda su Rai Due.
Venerdì 16 alle ore 10.00 una delegazione azzurra sarà al carcere fiorentino di Sollicciano. Nel corso della visita al penitenziario, oltre a uno scambio di opinioni sul tema dello sport come strumento educativo e sull’importanza dell’attività motoria all’interno degli istituti di pena, è in programma una gara di tiri liberi all’interno della palestra.
Venerdì pomeriggio alle 20,30 l’Italia affronta la Macedonia. (com. stampa)
I GIOCATORI A DISPOSIZIONE DI SIMONE PIANIGIANI

Giachetti Jacopo (83, 192, P, Lottomatica Roma)
Mancinelli Stefano (83, 203, A, Armani Jeans Milano)
Bargnani Andrea (85, 213, A/C, Toronto Raptors)
Poeta Giuseppe (85, 192, P, Bancatercas Teramo)
Mordente Marco (79, 190, G, Armani Jeans Milano)
Cavaliero Daniele (84, 188, G, Sigma Coatings Montegranaro)
Crosariol Andrea (84, 210, C, Lottomatica Roma)
Cusin Marco (85, 211, C, Vanoli Gruppo Triboldi Cremona)
Datome Luigi (87, 203, A, Lottomatica Roma)
Gigli Angelo (83, 209, A/C, Lottomatica Roma)
Carraretto Marco (77, 197, G, Montepaschi Siena)
Vitali Luca (86, 201, P, Lottomatica Roma)
Aradori Pietro (88, 195, A/G, Montepaschi Siena)
Belinelli Marco (86, 196, G, Toronto Raptors)
Lechthaler Luca (86, 206, C, Sigma Coatings Montegranaro)
Maestranzi Antonio (84, 178, P, Sigma Coatings Montegranaro)