Un match non semplice per i torinesi, ancora in cerca di una buona continuità in trasferta; dopo soli pochi minuti di gioco due importanti tasselli della squadra gialloblù sono costretti alla panchina: capitan Rosselli a causa di una distorsione alla caviglia e Lorenzo Gergati per un torcicollo di cui stava soffrendo già da qualche giorno. Coach Bechi si trova dunque in situazione di emergenza ma, grazie alla grinta e l’orgoglio degli altri componenti della compagine, la PMS riesce a condurre per quasi tutti i 40′, salvo un piccolo tentennamento nel terzo parziale.
Jesi, fanalino di coda della classifica dopo il recentissimo forfait di Veroli, come nel match di andata, resiste per quasi tutta la partita, dimostrando di essere una formazione tutt’altro che da retrocessione e riesce ad infastidire Mancinelli e compagni in più di un’occasione. È soprattutto Santiangeli (27 punti a referto) la vera spina nel fianco della difesa gialloblù; ma, grazie, ad una vera e propria prova corale (5 gli attaccanti torinesi in doppia cifra), condita da azioni individuali di altissimo livello (lo stesso Gergati prima di uscire per problemi fisici, rifila 3 triple agli arancioblù) e da una buona intensità sia in attacco che in difesa, la Manital riesce a portarsi avanti da subito e a gestire il vantaggio accumulato fino alla fine.
Da evidenziare la buona prestazione del nuovo americano Miller (16 punti a referto) che, dopo le ultime 2 partite disputate in cui non era riuscito a dare ai compagni il giusto contributo, galvanizzato dalla sfida contro la sua ex squadra, riesce finalmente ad inserirsi bene nei giochi di coach Bechi dando prova delle sue grandi abilità offensive. Anche per quanto riguarda il reparto lunghi la PMS ha dimostrato di non dover più temere nessuno; i due “grandissimi” di Lasi, Mason Rocca e Maggioli, sono stati contenuti egregiamente dal trio Mancinelli-Fantoni-Bruttini, capaci durante tutta la partita di fare la voce grossa sotto canestro e di dare più di un motivo alla panchina torinese di essere fiera del lavoro fatto negli ultimi mesi.
Un plauso, comunque, alla squadra marchigiana che, incitata dal numeroso pubblico accorso,è stata capace di sfidare fieramente una delle potenze di questo campionato senza mai darsi per vinta e, a tratti, dando prova di non meritarsi in alcun modo quell’ultima posizione in classifica.
La PMS con questa vittoria, grazie anche alla non del tutto aspettata sconfitta di Ferentino in casa contro Casalpusterlengo, si porta a quota 26 punti, distanziandosi di due lunghezze dalla squadra ciociara e guadagnando un po’ di terreno verso le regine della classifica Brescia e Verona (a quota 32). La strada verso i plaoff è ancora lunga e piena di pericoli ma Giachetti e compagni, dopo questa sfida, sono senza dubbio sulla giusta via.
FILENI BPA JESI – MANITAL PMS TORINO 78-86
(25-28; 33-50; 54-63)
Jesi: Maggioli 12, Benvenuti 2, Borsato 8, Marsili n.e., Williams 2, Rocca 9, Procacci 2, Elliott 16, Lucarelli n.e., Santiangeli 27, Picarelli, Ciampiglia n.e. All. Lasi.
Torino: Bruttini 5, Giachetti 11, Mancinelli 12, Fantoni 14, Miller 16, Lewis 19, Viglianisi, Fiore n.e., Rosselli, Gergati 9. All. Bechi.