Basket: Rosselli: “La migliore cura è la vittoria”. Domani il testa a coda contro l’Olimpia Milano

Creato il 05 marzo 2016 da Sportduepuntozero

Poche parole e tanti fatti. È questo quello che adesso, più che mai, l’Auxilium Cus Torino deve dimostrare, ai tifosi, alla società e, soprattutto a se stessa per salvarsi.

Il tempo delle giustificazioni e degli alibi è passato e, dopo la brutta prestazione di domenica scorsa tra le mura amiche del PalaRuffini, in una delle sfide essenziali per la rincorsa salvezza, i ragazzi di coach Vitucci non possono più permettersi passi falsi.

“La situazione è chiara- spiega Guido Rosselli, ala al suo secondo anno in maglia gialloblù- dobbiamo ritrovare gli equilibri immediatamente. Nell’ultimo mese ci sono stati di nuovo dei cambiamenti all’interno del gruppo, il rientro di Dyson e l’arrivo dei nuovi compagni Eyenga e Goulding, e non siamo riusciti ad adeguarci subito. Adesso bisogna lavorare meglio in allenamento, fare gruppo e concentrarci sull’atteggiamento mentale da portare in campo, a partire dalla difesa e dall’aggressività”.

La settimana giornata del girone di ritorno della serie A beko vedrà il fanalino di coda in trasferta a casa dei neo vincitori della Coppa Italia, in vetta alla classifica della EA7 Emporio Armani Milano e White e compagni dovranno scendere in campo con tutt’altro atteggiamento per sperare di avere qualche chance di vittoria. “Sicuramente la partita di domenica non è tra le più facili- prosegue Rosselli- è il classico testa-coda. È vero anche che la storia ci insegna che questo genere di match possono riservare delle sorprese inaspettate. In questo momento non dobbiamo assolutamente pensare agli avversari: dobbiamo preoccuparci di noi e del nostro gioco. Adesso ogni partita dovremo giocarcela fino alla fine per conquistare 2 punti fondamentali per la corsa salvezza”.

Il calendario della serie A non è tra i più gentili in questa fase. Dopo la partita all’Assago, ai gialloblù aspetta un’altra trasferta estremamente impegnativa: quella in Sicilia contro Capo D’Orlando, una delle dirette concorrenti nello scontro salvezza. “D’ora in poi, tutte le partite che affronteremo saranno di fondamentale importanza, a partire da quelle contro le più forti. Come si suol dire, la migliore cura per queste situazioni è la vittoria. Non è importante l’avversario, ma il risultato”.

Dopo le contestazioni, gli insulti da parte di una fetta del pubblico del PalaRuffini, Rosselli chiude la questione in questo modo. “E’ normale che su 5000 persone ci sia una parte che giudica in maniera più pesante. L’importante è che la situazione non degeneri come l’ultima volta. I nostri tifosi ci sono sempre stati vicini. È tutto dimenticato”.


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