Una rimonta fantastica, una prestazione di grande livello, il cuore e la grinta degli azzurri: tutto quello che si è visto nella magica notte di Sassari. La nazionale maschile di pallacanestro centra un fondamentale successo nella corsa all’Europeo del prossimo anno. L‘Italia ha sconfitto la Turchia con il punteggio di 78-69 al termine di un match palpitante, che ha visto la nostra squadra inseguire per lunghi tratti dell’incontro e imprimere l’accelerata nell’ultimo quarto.
Grandissimo protagonista è stato Luigi Datome, che, sospinto dal pubblico della sua regione, ha fornito la miglior prestazione della carriera con la maglia azzurra. Non ci sono solo i 23 punti (top scorer dell’incontro), ma anche giocate altamente spettacolari (vedere il volo a canestro sulla testa di Erden) e alcune triple che hanno permesso all’Italia di rimanere attaccata alla Turchia nei momenti più difficili della partita.
Oltre all’ala della Virtus Roma, hanno dato un grande contributo anche Danilo Gallinari e Daniel Hackett. Il Gallo ha collezionato un’altra doppia doppia (16 punti ed 11 rimbalzi), andando in lunetta per tredici volte, segno di come la stella della nostra nazionale cerca di attaccare il canestro avversario appena ne ha la possibilità: mentre il play italo-americano con i suoi 15punti è risultato decisivo soprattutto negli ultimi minuti, quando si è preso le sue responsabilità, assumendosi la regia del gioco azzurro.
Una partita vissuta sempre in rimonta dagli azzurri che hanno faticato fin dai primi due quarti, con una Turchia trascinata dal talento pazzesco di Ilkan Karaman. Simone Pianigiani ha ammirato da vicino uno dei suoi prossimi giocatori al Fenerbache e sicuramente avrà strabuzzato gli occhi nel vedere un cestista dalla grande esplosività e con mezzi fisici e tecnici davvero notevoli.
L’Italia ha toccato anche un massimo svantaggio, prima dell’intervallo, di meno dodici punti (19-31), poi colmato dall’incredibile schiacciata di Datome, da un sottomano di Cinciarini e dalla tripla con tabella sulla sirena di Hackett, che hanno permesso agli azzurri di chiudere sotto di solo quattro lunghezze (32-36)
Il terzo quarto si apre con un parziale di 5-0 per la Turchia e diventa importantissimo un fallo tecnico fischiato a Tanjevic per la rimonta azzurra. Pietro Aradori chiude il gioco da quattro punti e ci riporta a contatto a metà della terza ripresa. Gli animi si accendono e vengono fuori i leader di entrambe le squadre: Gonlum gela la panchina italiana con un’incredibile tripla, ma la risposta di Datome dall’arco non si fa attendere e poi i liberi del Gallo chiudono sul 55-59 con cui l’Italia entra negli ultimi dieci minuti.
Nell’ultimo quarto succede di tutto e l’inerzia della partita cambia padrone più volte nel corso di questi dieci minuti infuocati: inizia la Turchia con un secco parziale di 6-0 e il distacco dai nostri avversari torna sulla doppia cifra, ma il cuore dell’Italia è immenso e con Datome ed Hackett torniamo sul -2 (62-64 a cinque minuti dalla fine). Da quel momento i turchi smettono di segnare, grazie anche alla nostra pressione difensiva, mentre l’Italia continua a gonfiare la retina. Viene fuori un clamoroso parziale di 12-3, chiuso da una tripla ignorante dall’angolo di Cavaliero, che fa calare il sipario e regala il terzo successo alla nostra nazionale. Il finale è uno show dell’accoppiata Gallinari-Datome, ma è utilissimo all’Italia per allungare il divario nella differenza canestri.
Simone Pianigiani a fine gara mostra tutta la felicità per una vittoria dal sapore completamente diverso rispetto a quelle precedenti: “ Ci voleva una vittoria di questo tipo, colta in Italia contro una squadra importante; mancava da diverso tempo un successo così. E’ un bel segnale positivo e la partita è finita in un bellissimo clima, con l’abbraccio della gente di Sassari. Vogliamo che sia un punto di partenza, uno scalino per continuare a salire ancora. La svolta della partita è stata continuare a tenere mentalmente anche quando si poteva mollare di brutto. Abbiamo colmato il gap di esperienza che c’era tra noi e loro con il desiderio e la voglia di migliorare sempre non abbattendoci mai”
Poi una meravigliosa dedica finale: ”Sono anche felice di aver onorato questa giornata, triste per la morte del Carabiniere che ha perso la vita oggi qui in Sardegna” (il brigadiere Paolo Corbeddu travolto da un’auto che non si è fermata ad un posto di blocco ndr)
Questo il tabellino dell’Italia: Cavaliero 3 (1/2 da tre), Mancinelli (0/3), Gallinari 16 (2/4, 0/5), Poeta 2 (1/2), Vitali ne, Cusin 6 (3/5), Datome 23 (5/6, 4/7), Gigli (0/1), Cinciarini 4 (1/5), Hackett 15 (4/8, 1/3), Chiotti, Aradori 9 (4/7, 0/3). All: Pianigiani; Ass: Dalmonte, Fioretti
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fonte foto: fip
OA | Andrea Ziglio