"Con Battista - dice il direttore di Rai 2, Angelo Teodoli, nel corso della conferenza stampa di presentazione - aggiungiamo un altro tassello per riportare la comicità in prima serata e lo facciamo con un 'one man show'. Nel panorama televisivo, a parte Zelig e Colorado, da tempo mancava un programma comico per i giovani, un modo diverso per leggere la realtà e Rai 2 fa questo nuovo esperimento con una trasmissione davvero divertente".
"Per me è una sfida - commenta Battista - E lo è in tutti i sensi (sorride ndr), visto che abbiamo beccato tutte e quattro le città fuori stagione. Siamo partiti da Roma il 15 agosto per andare a Miami e abbiamo trovato pioggia e vento che i video mostreranno senza pietà. Ma è successo anche negli altri posti ma come si dice programma bagnato, programma fortunato". Video appunto perché il programma sarà strutturato così: Battista lancerà i video dallo studio (che è "davvero bellissimo", evidenzia il comico) dove c'è un pubblico di 600 persone e poi lo commenterà. I vari video, spiega Battista, sono veri e propri corti. Fra questi ci saranno anche interviste un po' più serie.
La vis comica è il fil rouge di tutto, ma sembra che non mancheranno spunti per qualche riflessione. Come quella che potrebbe nascere dalla visita di Battista a Buenos Aires nei luoghi d'origine di Maradona che il comico andrà a cercare... Insomma niente satira politica, ma un programma "che mi auguro vi faccia divertire, senza plastici, senza drammi e, appunto, senza politica", osserva Battista. "Non è che io non abbia un'idea politica, ma il fatto è che mi fa schifo e poi ce ne sono già così tanti di programmai così. Io, piuttosto, voglio essere una capra pazza che mette in campo le emozioni e quello che vive".
Anche Teodoli dice la sua sulla scelta di dare spazio alla comicità piuttosto che alla satira: "La comicità - rileva il direttore di Rai 2 - fa ridere prendendo spunto dalla realtà, dagli aspetti di costume della società. Mentre la satira prende spunto dalla politica". Ed evidentemente non era quest'ultima la scelta cui Teodoli intende ora dare spazio.
Comicità, quindi, ma anche musica e dintorni "non attraverso concerti, ma racconti e storie di personaggi". All'interno di 'Unici', infatti, fa sapere il direttore, il 26 dicembre ci saranno Roberto Bolle e a seguire, sempre nel periodo natalizio, Francesco Guccini. Poi ancora Vasco Rossi, in prossimità del suo prossimo lavoro. Quanto alla Pausini, spiega, per ora è solo un pourparler. Ma intanto 'The Voice' è la certezza musicale della primavera.
Tornando al programma, il comico romano racconterà con il suo stile e il suo linguaggio vizi e virtù delle città in questione, mettendo in risalto le tante differenze e insospettabili affinità con quanto solitamente succede in Italia. Ma il 'localismo' dell'approccio di Battista potrebbe rendere il programma meno 'universale'? "No - risponde sicuro Teodoli - Sordi era romano e parlava a tutti e Totò era napoletano e non lo nascondeva di certo. Il punto è un altro e sta nella capacità di leggere la realtà in un modo tale da rendere il messaggio che se ne trae universale", rimarca il direttore.
E Battista è più che d'accordo: "Ci sono battute che contengono chiari riferimenti geografici a quartieri di Roma che scatenano più risate a Bolzano che qui, perché è il suono che trascina, e questo è scientificamente provato". Battista incontrerà anche i connazionali che vivono nelle quattro città che andrà a visitare e con loro testerà proprio la voglia di Italia che rimane addosso a tutti quelli che se ne sono andati.
'Tutte le strade portano a...', infine, come lo stesso comico tiene a chiarire in premessa volendo confutare alcuni paragoni fatti, non assomiglia per niente al programma di Grillo 'Te la do io l'America'...semplicemente, rileva Battista, "ha un taglio diverso".
'Tutte le strade portano a...' è un programma di Maurizio Battista, Flavio Andreini, Riccardo Cassini, Alessio Giaquinto, Riccardo Graziosi, Marco Terenzi, Enrico Vaime, con la collaborazione ai testi di Roberto Corradi. La scenografia è di Marco Calzavara, il direttore della fotografia è Marco Vignanelli e la regia è affidata a Luigi Antonini. Il programma è prodotto per Rai 2 da Europroduzione, in collaborazione con AB Management.