Oggi stava accadendo proprio questo: in una pausa dal lavoro ingurgitavo gessetti senza soluzione di continuità quando mi è capitato tra le mani un articolo uscito lo scorso anno su Aggressive Behavior scritto da Scienziati statunitensi e olandesi e improvvisamente tutto è diventato chiaro. Partendo dal presupposto che i comportamenti aggressivi e violenti vengono bloccati dall’autocontrollo che per essere messo in atto consuma una gran quantità di zuccheri nel cervello, hanno voluto indagare se bassi livelli di zuccheri sono legati ad aggressività e violenza.
Per verificare l’ipotesi hanno messo su ben quattro studi: gli Scienziati, si sa, per il bene dell’Umanità non si risparmiano. I risultati:
Studio #1: i partecipanti che avevano bevuto una bevanda arricchita con glucosio si comportarono meno aggressivamente di quelli a cui era stato dato del placebo.
Studio #2: si rilevò una relazione tra diabete, una condizione notoriamente caratterizzata da livelli elevati di zuccheri, e scarso controllo dell’aggressività. Come dire: hanno tanto zucchero in circolo, dunque non ne hanno consumato nemmeno un po’ per auto-controllarsi [boh].
Studio #3: si evidenziò che i paesi con tassi elevati di diabete avevano anche alti tassi di criminalità violenta. [Conosco molto bene un diabetico: è un iracondo , ma non mi sembra il tipo del serial-killer. Dovrei comportarmi in modo circospetto quando sono con lui?].
Studio #4: si vide che i paesi con alti tassi di carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (una malattia metabolica caratterizzata da bassi livelli di zuccheri) avevano anche tassi più elevati di omicidi, legati o meno a guerre.
Non mi sembra chiarissimo e congruente tutto questo, non so se avete la stessa impressione, o forse sarà colpa dei gessetti che mi ottundono la mente. Dunque, ricapitoliamo: gli Scienziati, nella loro testa, ritengono di aver dimostrato che pochi zuccheri vogliono dire aggressività. Ora capisco il mio stato di serenità e di pace dopo che mi sono rimpinzata di zucchero. Però, se lo scoprono i miei colleghi, già felici quando prendo gli antistaminici, pur di vedermi placata non si tratterranno dal farmi trovare ogni giorno sulla scrivania un pacchetto di gessetti. Dovesse accadere sarebbe una vera iattura, vorrebbe dire tenersi alla larga dalle spiagge a meno di non avere un burka disponibile.