Basta uno “young” a migliorare un’offerta? Wind, Tim e Vodafone a confronto

Creato il 28 maggio 2014 da Enjoyphone

Basta uno “young” a migliorare un’offerta? Wind, Tim e Vodafone a confronto
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Nel 2011 il gruppo indie pop americano Fun. cantava “We Are Young“, ma sembra che la corsa dei gestori per accaparrarsi quella fetta young di clientela non voglia proprio arrestarsi.

Anzi siamo di fronte a un nuovo filone di offerte che tentano di ricreare le famose community che nei primi anni 2000 con le varie Carte Auguri, Christmas Card, Tribù e You & Friends contavano sull’effetto passaparola che coi giovani permetteva di raggiungere altissimi profitti.

Oggi con l’avvento di Whatsapp e Viber (e dei loro omologhi ovviamente), non serve più chiedere “che gestore hai?” per sapere se poter comunicare in modo economico perchè basta avere una connessione ad internet per risparmiare, chiunque sia ad offrirla. Dopo la sanguinosa battaglia dell’estate 2013 i gestori italiani ormai sono avari di gigabyte e quest’inverno sono comparse le prime promo con pacchetti internet di soli 500Mb al mese, davvero un affronto considerando l’avvento delle reti 4G e dei servizi avanzati che richiedono decine di Mb per poter funzionare (leggi Youtube e Spotify).

Non contenti i gestori italiani stanno diversificando ancora di più l’offerta creando piani accessibili solo a clienti under 30: ecco che la Tim Young nata anni fa ha creato un nuovo filone di offerte che grazie a quella parolina magica (young appunto) vuol creare aspettativa ed esclusività per raccogliere consensi in tutto il bel Paese. Ma analizziamo insieme cosa si sono inventati i tre più grandi gestori italiani.


Partiamo da Tim con la sua famosa Tim Young che diventa ora Young&Music offerta gratis ai nuovi clienti Tim, mentre con costo di attivazione di 9€ per i già clienti:

  • 1000 sms verso tutti
  • 1 Gb di internet in 3G
  • Accesso illimitato a Facebook e Cubomusica tramite le app ufficiali fino 30/04/2015

Tutto al prezzo di 9€ al mese come si vede dall’immagine. Ovviamente viene data la possibilità di arricchire il pacchetto base con delle aggiunte:

  • 200 minuti verso tutti e chiamate illimitate verso Tim a 5€ al mese (inoltre in regalo l’opzione 4G LTE)
  • 1 Gb di internet in più, navigazione illimitata anche su Twitter e 1Gb per Youtube a 5€ al mese (inoltre in regalo l’opzione 4G LTE)
  • 1 numero amico Tim a scelta a 1€ al mese

Per chi attiverà l’opzione sul sito Tim ci sarà la possibilità di avere il pacchetto base comprensivo già dei 200 minuti verso tutti a 14€ al mese.

Il concorrente diretto del gestore rosso-blu è  Vodafone che a mio parere non si è impegnato molto per rendersi appetibile a un pubblico giovane, nel suo bouquet di offerte infatti troviamo solo la  Unlimited proposta come pacchetto aggiuntivo al piano base chiamato Smart 200 il cui costo di attivazione su nuova sim è di 3€, mentre 19€ per i già clienti, il piano prevede:

  • 200 minuti verso tutti
  • sms illimitati verso tutti
  • 2 Gb di internet in 3G
  • You&Me gratis per i già clienti (non incluso per le nuove attivazioni)

Tutto al prezzo di 16,90€ al  mese. Anche qui il cliente può arricchire il pacchetto con tutte le altre opzioni Scegli Tu, tranne che le opzioni che prevedono altre aggiunte di internet. Lo Scegli Unlimited infatti sostituisce le opzioni Extra Gb disponibili a prezzi più alti per i clienti “over” 30.

Andiamo ora a vedere l’ultima arrivata in questa guerra tra i giovani, Wind è appena sbarcata sul mercato con la sua All Inclusive Young Edition il cui costo di attivazione su nuova sim è di 15€ in promozione fino al 9 giugno 2014 a 1€, ma occorrerà mantenere attiva la sim per almeno 24 mesi altrimenti verranno addebitati sul credito residuo i restanti 14€ (furba la Wind che inserisce la permanenza minima sulle sim ricaricabili come avviene per i contratti abbonamento!).

L’offerta prevede:

  • 200 minuti verso tutti
  • sms illimitati verso tutti
  • 2 Gb di internet in 3G

Tutto al prezzo di 10€ al  mese. Sulla carta l’offerta di Wind è la più economica ma è risaputo quanto sia poco affidabile la rete 3G del gestore arancione e, soprattutto, la quasi totale mancanza di copertura 4G LTE sul territorio italiano.


Torniamo quindi al discorso in apertura, è vero che ormai l’ago della bilancia si sposta sulla qualità del servizio perchè tutti vogliamo navigare ma di certo non a passo di lumaca, la domanda ora è: siamo davvero disposti a pagare di più per lo stesso servizio offerto da due compagnie di cui una più di “qualità”? Sono giustificati i quasi 7€ in più richiesti ad esempio da Vodafone per lo stesso servizio offerto da Wind allo stesso target di clientela?

Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti e cosa consigliereste ai geni del marketing delle compagnie che sembrano ormai arrivati alla frutta.

Basta uno “young” a migliorare un’offerta? Wind, Tim e Vodafone a confronto
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