Bates Motel, Reign e How get away with a murder
Creato il 13 giugno 2015 da Hayls
Come sapete, io amo tantissimo i telefilm, e vorrei spendere parole e parole per ogni serie TV che guardo. Purtroppo però, seguendone parecchie, avendo poco tempo, e con il fatto che terminano anche tutte nello stesso periodo (maggio mese degli addii), non riesco a fare una singola recensione per ogni telefilm, come vorrei. Vi dovrete accontentare, perciò di alcuni post con dei brevi pareri. Oggi, per esempio, vi parlo della terza stagione di Bates Motel, della seconda di Reign, e di How get away with a murder, novità assoluta di cui non sono riuscita a parlarvi prima, perdonatemi :(
BATES MOTEL (stagione 3)
Non so come, ma mi sono accorta che era ricominciata la terza stagione del telefilm, solo quando erano già state trasmesse ben otto puntate! Si vede che ne seguo davvero troppe di serie TV, per aver avuto questa svista xD
Comunque, considerando che la stagione ha solo una decina di puntate, in un baleno l'avevo già terminata.
Mi è piaciuta molto di più rispetto la seconda stagione, che invece non mi aveva detto un granché, anzi, l'avevo trovata alquanto deludente. Che il telefilm percorre una storia tutta sua, rispetto al film originale, si è capito fin dalla prima puntata, ma qui, ho trovato qualcosa che lo avvicinasse maggiormente, ovvero il cambiamento nel personaggio di Norman. Il suo vero "io", fino ad ora solamente celato, sta venendo fuori, e l'incrinarsi del rapporto morboso con la madre, dà la svolta al telefilm. Il loro legame, fino ad ora indissolubile, nonostante tutto ciò che hanno passato, viene messo in discussione, e i due si allontanano sempre di più. Freddie Higmore, dimostra grande talento, nell'interpretazione questo personaggio così ambiguo e disturbato, ma la punta di diamante del telefilm, rimane sempre lei, Vera Farmiga. Anche questa volta è stata eccellente, straordinaria, glaciale, con il suo amore sconfinato per i figlia, i problemi che da madre sola deve affrontare, e il suo carattere estremamente fragile. Finalmente apre gli occhi e si rende conto che non può andare avanti così, che deve affrontare la realtà della situazione in cui si trova, anche se questo mette a repentaglio la sua famiglia. Ma non solo, perché deve anche affrontare i fantasmi del suo passato, i propri drammi, e le proprie paure. Insomma, la Farmiga è davvero straordinaria nel dare il volto a Norma Bates, non c'è che dire.
MI è piaciuto il "risvolto romantico" che coinvolge due personaggi fondamentali alla storia, e che dona anche un po di leggerezza al tutto. Non ho apprezzato invece, il (quasi) ritorno di un altro personaggio, che, non so perché, ma fatico proprio a sopportare .
Per come è terminata la stagione, sono davvero curiosa di scoprire che piega prenderà la storia.
VALUTAZIONE:♥♥♥♥ / e mezzo
REIGN (stagione 2)
Inizia, purtroppo, ad annoiarmi un po questa serie, nonostante all'inizio, fosse partita nel migliore dei modi.
Ho trovato questa nuova stagione piuttosto piatta, lenta e a tratti anche molto noiosa, ma ho continuato a vederla, per quelle puntate che, invece, erano abbastanza coinvolgenti e interessanti, da farmi sperare per il meglio, sul futuro di questa serie.
Adelaide Kane è molto brava nel suo ruolo, soprattutto in queste puntate in cui il suo personaggio deve affrontare innumerevoli cambiamenti, e prendere decisioni più difficili e rischiose del solito. Piuttosto noioso, invece, il personaggio di Francis, che all'inizio invece, era molto più carismatico ed intraprendente. Anche Caterina de Medici, con i suoi assurdi stratagemmi e le geniali trappole, mi hanno divertiti poco, rispetto le puntate scorse.
Il finale, comunque, promette bene, spero quindi che nella prossima stagione, le vicende di Maria Strada, riprendano lo smalto che hanno perso in queste puntate xD
VALUTAZIONE: ♥♥♥
HOW GET AWAY WITH A MURDER (stagione 1)
Ho scoperto dell'esistenza di questo telefilm, alla convention di Teen Wolf, dove la mia amica me ne aveva parlato entusiasticamente. Tornata a casa, ho scoperto che Sky lo avrebbe trasmesso di lì a pochi giorni, bombardandomi continuamente con i suoi promo tanto che, volente o nolente, dovevo guardarlo per forza, almeno per capire COME MAI era tanto pubblicizzato.
Beh, non ho mai visto nulla di simile prima d'ora! Il modo in cui decidono di raccontare questa storia, è molto particolare, perché partono da continui flashback (che a volte mi hanno confuso un po', lo ammetto), che fanno vedere però il presente dei protagonisti, e vanno poi a ritroso nella storia, per mostrarci come sono arrivati fino a lì. E di puntata in puntata, man mano che vengono raccontati i casi che Annalise Keating, carismatico avvocato segue, quei flashback aggiungono un pezzettino al puzzle della storia che, verrà rivelata chiaramente (più o meno), solo nell'ultima puntata.d'altra parte, già dal titolo si capisce che il telefilm è qualcosa di particolare e unico nel suo genere, no? (In italiano è stato tradotto in Le regole del delitto perfetto).
La storia, racconta proprio di Annalise, avvocato di fama mondiale, e docente di diritto penale, che sceglie cinque tra i suoi migliori studenti, per farsi seguire nei suoi casi. Tutti ambiscono a quel posto, perché in aula è un leone, e perfino i suoi associati Bonnie e Frank, sanno che da lei possono solo apprendere il mestiere di avvocato.
Già di per sé, i casi che affrontano, sono molto interessanti, ma a tutto questo, si unisce il filo conduttore che porta ai famosi flashback, ovvero l'omicidio di una ragazzina, per cui il responsabile pare essere proprio il marito di Annalise. È difficile parlarvi di questo telefilm senza incappare in spoiler, perciò per quanto riguarda la trama, mi fermo qui.
I cinque studenti scelti dalla protagonista, sono diversissimi tra loro caratterialmente, e questo crea qualche problemino (soprattutto quando saranno assolutamente costretti a collaborare), e tra loro ho ritrovato qualche volto noto. Wes Gibbins (da cui la storia parte), per esempio, è interpretato da Alfred Enoch, che in Harry Potter interpreta Dan Thomas. Quel gran figo di Connor (vi giuro, ve ne innamorerete), ha il volto di Jack Falahee che avevo già visto nel deludentissimo Twisted, anche se non l'ho riconosciuto subito...da adesso in poi, state sicuri che non lo dimenticherò più xD Ho ritrovato anche Katie Findlay, amica di Carrie in The Carrie Diaries, che qui è decisamente più dark, e Liza Weil, ovvero l'indimenticabile Paris Geller di Una mamma per amica.
Ma soprattutto, la protagonista Annalise, è interpretata dalla mitica Viola Davis di The Help, straordinaria in questo ruolo da protagonista assolutamente meritato, algida, determinata, caparbia e furba, ma sotto sotto, anche estremamente fragile, è questo ciò che contraddistingue Annalise Keating, e forse fa di lei un avvocato migliore.
Nel complesso, un esordio davvero riuscito, coinvolgente fin dal pilot, che mantiene altissima l'attenzione dello spettatore fino alla fine, proprio per il modo in cui la storia viene raccontata. Sono molto curiosa riguardo la seconda stagione, a questo punto.
VALUTAZIONE: ♥♥♥♥
E come terminare il post nel migliore dei modi, se non con una foto di Jack Falahee: ammirate lo in tutta la sua bellezza!
Vi ho convinti ad iniziare questo telefilm? ;)
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