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Bates Motel, terza stagione per le “avventure” del giovane Psycho

Creato il 17 marzo 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Carlo Lanna

Summary:

La serie tv rimane un crogiolo di grande intrattenimento e, dopo tre anni, non perde il suo immancabile appeal.

Da appena una settimana la reception del Bates Motel ha aperto di nuovo al pubblico. La serie trasmessa da tre anni a questa parte sulle frequenze del network americano A&E, torna più florida che mai confermando tutto il suo charme ed appeal. Sviluppata da  uno degli autori di Lost, Bates Motel rimane quindi la vera serie tv che intrattiene con intelligenza ed un far deciso, diventando un appuntamento fisso per al primavera seriale. Anche se la seconda stagione dello show è ancora inedita per il pubblico italiano, il web rimane al passo con i tempi, ed ha accolto con trepidante attesa il ritorno del giovane Norman Bates. La terza stagione di cui per ora in America è stato trasmesso solo il primo episodio, si apre con un plot twist intrigante e che lascia presagire uno sviluppo al cardiopalma. Se non avete visto la seconda stagione continuate la lettera a vostrO rischio e pericolo.

La terza stagione segna un nuovo inizio per la crescita di Norman Bates interpretato ancora da un convincente Freddie Highmore. Dunque il ragazzo ormai totalmente ossessionato dalla madre, vive un periodo di incertezza emotiva, impaurito sia dai fantasmi del passato che da quelli futuri. L’estate volge al termine, inizia l’ultimo anno scolastico per il giovane ma, nuovi problemi si profilano all’orizzonte. In famiglia Norma (Vera Farmiga) vuole tenere a bada anche l’indole selvaggia di Dylan; il ragazzo che vorrebbe legalizzale lo spaccio di droga alla luce dei recenti avvenimenti, si trova in una situazione scomoda. Il fratello di Norma torna in città con la voglia di riunirsi a suo figlio ma Dylan non accetta ancora la vicinanza del padre, ed infine Norman sedotto da una cliente dell’albergo arriva a compiere un gesto inconsulto.

Madre e figlio sono ancora l’ago della bilancia della serie; come due lati della stessa medaglia entrambi continuano la loro folle crescita emotiva all’interno dello show che, con il passar degli episodi, ha acquistato uno charme impeccabile. La follia di Norman raggiunge il suo apice tanto è vero che fin da ora si intravedono tutte le caratteristiche  del personaggio che fu tratteggiato dal maestro del brivido negli anni ’60; il giovane protagonista è schivo ed indifeso ma nasconde saggiamente un’indole da assassino che esplode nel momento meno impensato. Tutto ciò è dovuto dall’influenza di Norma, una donna bella ed insicura anche lei  che, fallendo nella vita come moglie riversa le sue attenzioni sul figlio che trasforma come una bambola sotto il suo controllo. Anche lei è una donna debole ma è talmente attaccata alla vita che si aggrappa ad ogni situazione con le unghie ed i denti pur di salvaguardare la famiglia. Da questo intenso quadro psicologico traspare tutta la bellezza di una serie tv. Anche se ormai il drama ha preso il sopravvento sulla narrazione, facendo perdere un po’ di appeal all’incipit, Bates Motel è un vero guilty pleasure studiato a tavolino, intenso, appassionante ed anche molto divertente nella sua irrealtà. Perché nell’andare alla scoperta di uno dei serial killer più paurosi ma seducenti della storia del cinema, la serie tv scandaglia l’animo di un ragazzino succube ed indifeso. Sensazioni che traspaiono dal volto di Freddie Highmore che riesce a dosare sia il lato umano del suo personaggio sia quello da spietato assassino. I personaggi di contorno, in primis Vera Farminga, non vivono in una cornice ma interagiscono con il plot rendendo lo sviluppo narrativo intenso e stuzzicante.

Bates Motel quindi con i suoi pregi e difetti rimane comunque una buona serie tv che sfrutta il vero intrattenimento televisivo, per veicolare un dramma psicologico contorto, pauroso ma dal fascino seducente. Ottimo l’incipit della terza stagione che, rispetto a quello dello scorso anno, lascia nel dubbio più oscuro lo sviluppo del plot. C’e tensione nell’aria e, sicuramente, qualcosa sconvolgerà l’equilibrio già precario della serie tv.

Di Carlo Lanna per Oggialcinena.net

Bates Motel, terza stagione per le “avventure” del giovane Psycho ultima modifica: 2015-03-17T09:23:12+00:00 da Carlo Lanna

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