PC - PS4 - Xbox One
8.2
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Sviluppatore: Rocksteady Studios
Produttore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Distributore: Warner Bros. Interactive Entertainment
Lingua: Italiano
Giocatori: 1
Data di uscita: 14/10/2014
EUR 69,90EUR 69,90EUR 49,90 |
Il Cavaliere Oscuro è uno dei personaggi videoludici/fumettistici più amati a livello mondiale. Il merito, oltre che del genio di Bob Kane e Bill Finger, va sia a Nolan con la sua trilogia cinematografica che ai Rocksteady grazie alla serie videoludica Arkham, riusciti a compiere il miracolo creando un Cavaliere Oscuro più reale che mai, mostrandoci sia l’uomo (Bruce Wayne) che l’eroe (Batman) in tutta la sua forza, fermezza e giustizia, ma anche nella sua debolezza, nei rimorsi e nelle colpe di cui si fa carico. Essere il paladino di Gotham non è sicuramente un compito facile e già dal trailer intuiamo il motivo per cui Bruce il miliardario abbia deciso di affrontare faccia a faccia il marcio della città indossando maschera e mantello, ovvero grazie alle ultime volontà del padre Thomas Wayne, di cui sentiamo il testamento in cui dice di non sperperare soldi in macchine di lusso o in cose futili, ma di investirli in Gotham, per proteggerla e ripulirla.
Sicuramente Bruce Wayne ha un po’ parafrasato i voleri del padre trasformandosi in un Giustiziere mascherato, tuttavia non c’era modo migliore per onorarlo, poiché spesso i soldi non bastano e c’è bisogno che qualcuno diventi un simbolo, il simbolo della libertà di Gotham… Bruce Wayne con Batman ha conseguito questo obiettivo ed i Rocksteady vogliono, con il quarto e conclusivo capitolo Batman: Arkham Knight, farci capire cosa significhi essere il Cavaliere Oscuro.
Cominciamo subito col dire che il Villain principale sarà lo Spaventapasseri (la voce che introduce il trailer è la sua), personaggio enigmatico ed inquietante, che però nei precedenti capitoli ha sempre svolto un ruolo marginale, pur essendo protagonista di alcune delle sezioni più emblematiche ed allucinanti che ricordiamo. Oltre a lui avremo il piacere/dispiacere di scontrarci con la sexy Harley Quinn, lo spietato Due Facce ed il folle Pinguino, tutti richiamati a Gotham per un solo scopo, il solito: mettere fine alla leggenda di Batman. È ancora presto però parlare di trama e di sviluppi, anche perché l’unico materiale a nostra disposizione è un video in computer grafica ed un comunicato stampa ufficiale dove si raccontano i buoni propositi e gli obiettivi che Rocksteady vuole raggiungere, ma nulla di davvero concreto sulla storia.
Quello che sappiamo è che la città di Gotham sarà ben cinque volte più grande della ricostruzione vista in Arkham City e che potremo utilizzare la Batmobile per gli spostamenti, il che è una novità assoluta. Non sappiamo però se ci saranno sezioni di guida vera e propria, anche perché l’aggiunta di un mezzo di trasporto potrebbe essere un’arma a doppio taglio, poiché richiederebbe maggior cura nei dettagli e quindi tempi di sviluppo maggiori. A tal proposito, infatti, Sefton Hill ha dichiarato che per la mancanza di tempo non sarà presente alcuna modalità multiplayer (finalmente, NdR), mentre faranno ritorno le mappe sfida che ormai sono diventate un marchio di fabbrica della produzione. Sappiamo per certo che questo sarà il capitolo conclusivo della serie Arkham e che non si discosterà molto dai precedenti capitoli Asylum e City per quanto concerne il gameplay, infatti ritornerà il sistema di combattimento Free Flow, così come anche i vari gadget immancabili: il rampino, il batarang e così via, consentendo all’Uomo Pipistrello di spostarsi velocemente e silenziosamente per la città.
Anche se prematuro vorremmo parlare del comparto tecnico. Ovviamente non possiamo dire con certezza proprio nulla, dato che il video mostrato non fa trapelare nemmeno un minimo frame di quello che potrebbe essere il gioco reale. Tuttavia ci aspettiamo, anzi esigiamo un netto balzo in avanti rispetto alle precedenti produzioni, che restano di mirabile fattura, ma che ormai lasciano il tempo che trovano: Sefton Hill ha dichiarato che il lavoro che gli sviluppatori stanno compiendo è davvero mastodontico e che la decisione di portare il titolo solamente su next gen (ossia su Xbox One e PlayStation 4, oltre che su PC) è stata presa per garantire la massima qualità possibile. Di sicuro Rocksteady ce la sta mettendo tutta per farci venire l’acquolina in bocca e speriamo che le aspettative alte non vengano deluse. Infine vogliamo spendere due parole per il design della tuta e della Batmobile. Per quanto riguarda il costume di Batman in questo nuovo capitolo sembra sia stato ridisegnato, avvicinandosi per certi versi a quello già indossato in Origins, presentandosi come un costume più i-tech rispetto a quelli visti in Asylum e City e dalle tonalità decisamente più “dark”, che regalano un aspetto ancor più minaccioso e letale al Pipistrello. Anche la Batmobile fa la sua porca figura, strizzando l’occhio alla versione nolaniana, ma con qualche modifica nell’assetto, più squadrato e compatto. La spettacolarità di certo non mancherà in questo Batman: Arkham Knight ed i presupposti per un degno finale ci sono tutti!
Sembrerebbe che i Rocksteady ci stiano mettendo l'anima ed abbiano intenzione di realizzare qualcosa di davvero unico ed indimenticabile. Noi non vediamo l'ora di metterci su le mani, sicuri della qualità del loro lavoro, anche perché in questi anni il marchio è diventato una garanzia se restiamo in tema "Cavaliere Oscuro" e, dopo Arkham Origins, comunque valido ma che non è riuscito a lasciare il segno, sentiamo l'esigenza di un Batman all'altezza del suo nome. Anche perché ormai il "danno" è fatto e l'hype è alle stelle.