Doug Moench scrive una interessante miniserie che richiama apertamente le atmosfere degli anni ‘70, con tanto di scienziato pazzo e monologhi di onnipotenza, dove i personaggi sono buoni o cattivi senza nessuna via di mezzo. Interessante anche il dilemma interiore di uno spaesato Bruce Wayne causato dal non riuscire più ad incutere timore nei criminali, consci che sotto la maschera da pipistrello si nasconde un uomo privo di superpoteri.
Perfetto complemento a questo volume sono i disegni goticheggianti e cupi di un sempre bravo Kelley Jones, con il suo tratto anatomicamente scorretto, ma di una efficacia sorprendente. Il suo Batman è sicuramente uno dei più minacciosi mai delineati: gigantesco, con lunghe corna luciferine ed un mantello che sembra un prolungamento della notte stessa. Una buona miniserie, che però potrebbe non piacere a tutti a causa delle sua atmosfere volutamente retrò.
Abbiamo parlato di:
Batman: l’invisibile
Doug Moench, Kelley Jones
Traduzione: Leonardo Favia
Planeta de Agostini, 2010
128 pagine, cartonato, colori – €12,95
ISBN: 9788467495096