Batterie e pile per antifurto: manutenzione e durata.

Da Mauro

Ho un antifurto senza fili a cui è mancata la corrente per un po’ di tempo, la centralina mi ha dato un errore di batteria scarica, poi è tornata la corrente, e ora tutto sembra normale. Devo cambiare le pile lo stesso o si ricaricano? ringrazio, saluti.

Per rispondere a questa domanda dobbiamo fare prima una precisazione: in genere, per “batteria” si intende la batteria (alimentazione secondaria) della centrale o della sirena, di tipo ricaricabile al piombo — utilizzate sia negli impianti via cavo che senza fili. La durata media varia dalla condizione di utilizzo, come per tutte le batterie, temperatura, umidità, etc. e varia dai due/tre anni minimo fino a cinque/sei (ma anche oltre se la batteria è di buona qualità). Sicuramente comunque è meglio farle controllare una volta l’anno, quando si effettua la manutenzione ordinaria dell’impianto, così si verifica anche se il circuito di ricarica funziona correttamente.

Negli impianti via radio, invece, i sensori e le periferiche (ad es. contatti, telecomandi) sono alimentati a “pile“. In genere sono pile alcaline o al Litio non ricaricabili la cui durata, anche qui, varia dall’utilizzo e dalla condizione: mediamente non meno di un anno, ma raramente oltre i due/tre per le alcaline fino a cinque per quelle al Litio.

Se durante una mancanza di corrente la centrale segnale un’anomalia di batteria bassa significa che la batteria è quasi scarica e che è già sotto la soglia minima di carica necessaria per alimentare correttamente l’impianto. Se la corrente è mancata per molte ore è abbastanza normale che ci sia questa segnalazione ma comunque consigliamo di farla verificare (potrebbe non essere necessaria la sostituzione se risulta ricaricata, ma è meglio controllare…). Se invece la segnalazione avviene dopo poco tempo, allora la sostituzione è necessaria in quanto la batteria non si ricarica più al 100% e deve essere sostituita.