Battlefail 3: la review posticcia del single player (e un video che vale piu' di tante parole)

Creato il 26 novembre 2011 da Eldacar
Come continuo a ripetere da un po', in tempi recenti ho adottato un approccio semplice nei confronti dei titoli che voglio giocare, che aspetto, che mi scimmiano. Sostanzialmente, quando vedo un sito web o una rivista che scrivono del gioco che aspetto, cambio pagina. Dei giochi che attendo, non leggo. Al massimo, capita di vedere un paio di trailer e, devo dire stranamente, arrivo puntualmente al giorno di release completamente libero da condizionamenti, pareri, minchiate e tutto ciò che contribuisce a farsi un'idea quasi sempre sbagliata di quel che sarà. Ora, fermo restando che sono 20 giorni che cerco la Limited di Skyrim e ogni volta torno a casa con un gioco diverso preso al volo, Battlefield era uno dei titoli che aspettavo di più dopo aver preferito Bad Company a Modern Warfare sin dalla notte dei tempi.
Eccomi quindi svaccato sul divano con una bella birra fresca e subito la doppietta "installazione contenuti HD" + "cambia disco per iniziare la campagna" mi uccide i maroni. Primo perchè ho dovuto aspettare 30 minuti per giocare (con una console), secondo perchè mi son dovuto alzare dal divano. E così, per gradire, pure 167MB di patch (mai vista penso su 360). Con le palle girate, si parte. Amo DICE, premetto: da loro in studio sono stato un paio di volte, a Stoccolma, ai tempi di PlayPress, quando ancora erano "solo" lo studio di RallySport Challenge e s'era chiacchierato del più, del meno e di come si potesse mettere in piedi uno studio in grado di fare quello che poi è stato fatto da questi simpatici ragazzetti negli anni. La cosa però non è bastata a farmi storcere il naso, dopo le prime cose sospette pad alla mano: il primo problema che spunta è l'IA. Sono patito dei giochi su rotaia, nonostante la gente abbia sempre da ridire sugli script e su questo modo di impostare il gampeplay.
Per me un FPS tutto scriptato, che mi incolla 7 ore alla televisione, è da prendere al volo. Il discorso è che quello che passa a schermo, deve essere credibile, ben girato, ritmato e deve restituire quella sensazione tipica dell'action movie con le palle. Ebbene, questo difficilmente accade quando sei preso bene e inizi a vedere gente che ti passa vicino e non ti vede, nemici nascosti che non sono nascosti, avversari che si fanno massacrare inermi e tutte quelle cose lì. Fail. Una volta può capitare, due anche, tre è il limite. Se ciò avviene sistematicamente più volte per ogni missione, qualcosa non va. Inutili anche le sessioni a bordo dei mezzi: capisco l'approccio anche a livello di design, ma l'arcadone da bar tipo After Burner è inguardabile. La sezione nel carro invece mi ha fatto rimpiangere Sherman M4 per Amiga (capolavoro inenarrabile). Last but not least, tanti pure i bug grafici che mi son capitati: compenetrazioni tra poligoni come se piovesse, cadaveri sospesi in aria senza un perchè, animazioni farlocche e slegate e una serie di altre piccole brutte cose che al momento mi fanno pentire di non aver portato a casa la Special Edition di Batman. Poi vi dico del multiplayer, se ho voglia. Nel video a seguire il riassunto di quanto detto. Single player da 6/10 per me.

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