Anni e anni che non usavo bavette in cucina! era il formato di pasta preferito da mio papà, che ce lo propinava in tutte le salse, letteralmente. Cancellate dalla spesa, morto lui come se non esistessero. Oramai sono vent'anni che non c'è più, l'embargo può anche rientrare.
E infatti ci sono cascata, però occorreva un sugo sostenuto per questa pasta grossa, nè fettuccia nè linguina, che ti riempie la bocca con la sua pastosità.
I piselli freschi sono arrivati! e mio marito li mangerebbe sino alla nausea.
Potevo mica fare solo piselli e prosciutto?? giammai.
C'era giusto in frigorifero la codina di un filetto di maiale di quelle che avanzano dalla rifilatura dei tournedos, ottima per fare un battuto a coltello e confezionare questo ragù in bianco.
La solita distrazione quando ho scattato la foto, macro missing. Ve la prendete così com'è, che sembrerebbe artistica ad un occhio non allenato, ma mio suocero si rivolterebbe nella tomba vedendola.
[Scusa Osvaldo, gli occhi ce li ho buoni ancora, non posso accampare nemmeno la scusa che ho le lenti appannate. :D]
A bientôt mes amis, je suis partie pour la France!
Dosi per 4
-ricetta-
320 g bavette
300 g piselli freschi, sgranati
150 g filetto maiale
50 g guanciale
1 porro
olio evo
sale, pepe
Intanto scaldo un velo d'olio nella padella e ci soffriggo il porro tagliato fine, quando è appassito metto la carne di maiale e il guanciale che ho tritato con l'ausilio di un grande trinciante, appena è rosolata aggiungo i piselli e un mestolino di acqua calda, sono freschi quindi necessitano di pochi minuti di cottura. Regolo di sale e pepe.
Lesso la pasta al dente, la scolo nella padella col sugo e la spadello velocemente per far amalgamare gli amidi col sugo. Aspetto qualche minuto poi servo.