TUTTA QUESTIONE DI TEMPO Appena nata Botte di corsa e già questa rubrica, proprio come dovrebbe essere, rincorre un evento svoltosi da pochissimi giorni. Si tratta della Corsa delle botti di Costacciaro (PG). Andata in scena domenica scorsa, ha visto le due Hostarie in gara contro il cronometro mentre trascinavano - e non spingevano! - ognuna la propria botte.
Ecco il video di lancio dell'edizione 2013
IN ONORE DELLA VINIFICAZIONE Ma facciamo un passo indietro. Era il 1991 e Angelo Torcolini, pochi mesi dopo aver ideato la Corsa delle bighe nel vicino comune di Scheggia e Pascelupo, partorì la Corsa delle botti di Costacciaro, da svolgersi nel periodo di S. Martino (11 novembre) per festeggiare il periodo della vinificazione.Furono due le contrade, o Hostarie, chiamate a parteciparvi: Costacciaro capoluogo (Hostaria de la Porta) e Villa Col de' Canali insieme alle altre frazioni (Hostaria de la Rocca). Ad entrambe le parti venne data una botte il cui asse di rotazione è collegato ad un timone. il circuito, per dirla alla F1, è un tracciato cittadino che si snoda per 650 metri di strettoie, staccate e falsi piani nel centro storico.Ad inseguire la vittoria e trainare ogni botte sono 20 giovani Bottaioli, divisi in 5 mute che si alternano nella corsa. Il loro avvicendamento è qualcosa di unico, a metà strada tra un pit-stop di Formula 1 e un cambio tra gli staffettisti di una 4x100 di atletica. Velocità e coordinazione sono opera del Capo bottaioli, allenatore e capitano presente in ogni Hostaria, alla cui suprema guida c'è l'Oste.Tutta questa cura nei particolari è fondamentale, perchè è ogni secondo, anzi ogni decimo di secondo, a decretare il vincitore della Corsa delle botti. Due sole manche da un giro secco ciascuna. Una volta l'Hostaria è in pole position, una volta parte in scia. Il primo tra Verdi (Hostaria de la Rocca) e Blu (Hostaria de la Porta) come somma di tempi si aggiudica la Corsa.Spesso il cronometro si ferma poco più in là di 100 secondi e la velocità media raggiunge i 22 Km/h. Niente male se ti porti dietro una botte da 3 quintali ...
IL NUOVO SUCCESSONE Detto questo, puoi comprendere perché la Corsa delle botti abbia subito conquistato Costacciaro. Tuttavia l'entusiasmo fu tale che l'eccessiva rivalità tra le Hostarie causò la sospensione della gara dopo poche edizioni.Tutto finito? Nemmeno per sogno! Dopo una pausa riflessiva lunga 15 anni le botti sono tornate a rotolare a Costacciaro. Più veloci e più belle che mai.Dal 2009 la Corsa delle botti è rinata per volontà dei giovani del paese, questa volta basata sull'amicizia e sulla coesione. Sono stati aumentati i momenti comuni tra le Hostarie in modo da creare una rivalità costruttiva che sfocia nel gemellaggio. Infatti, è l'intera Costacciaro che la mattina della gara accoglie festosamente le tamburine di Scheggia venute ad avvisare che il grande giorno è arrivato. Questa nuova versione punta ad una coesione che, sulla scia della Corsa delle botti, duri tutto l'anno: feste, iniziative e persino un dvd natalizio contenente le recenti imprese dei Bottaioli.In più, la giovane e aggregante manifestazione di Costacciaro non poteva essere più social di così. Twitter, Facebook, Flickr, YouTube e un accattivante sito internet si sono uniti da quest'anno alla diretta in streaming della Corsa delle botti.E a seguire con trepidazione e vivo interesse questo straordinario evento folkloristico 2.0 c'ero anche io, già convinto che non ci potesse essere miglior primo capitolo per Botte di corsa rispetto alla Corsa delle botti di Costacciaro.
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