Due pensatori..scelti a caso..
Platone ed Aristotele-Raffaello Sanzio.
+
Il maltempo e gli insegnanti.
Che tra i politici ci siano anche dei bravi ragazzi non fa specie,ma prima di passare un test elettorale dovrebbe il partito che li mette in lista fargli un breve corso sulle attività professionali altrui. Almeno a titolo di cognizioni generali.
Mi riferisco a dei commenti negativi letti su internet a proposito della chiusura delle scuole a Vercelli a causa del maltempo in corso.
Innanzi tutto salvaguardare la salute degli studenti pensando che molti di essi viaggiano in autopulmann per recarsi nei vari istituti scolastici,alcuni già con auto proprie,e considerare ciò che dicono i medici a proposito del clima di questi giorni ed i virus influenzali in giro.
Certo in classe non farà sicuro freddo,ma non ne sono certo.Viaggiassero in treno,è più possibile.I ragazzi corrono e possono scivolare,i bus, come le auto,devono a volte montare le catene,e quando nevica la visibilità è scarsa.
In breve per i residenti fuori città è pericoloso mettersi in viaggio con la temperatura esterna che ci ritroviamo.
Oltre ai ragazzi,ci sono gli insegnanti che altrettanto non risiedono tuttti vicino ai luoghi di insegnamento, già son penalizzati dal costo del carburante a loro carico,e nell’ansia di non arrivare in ritardo potrebbero subire o causare incidenti,e l’auto se di loro proprietà,non è coperta da assicurazione kasko pagata dallo stato.Neppure il carrozziere lavora gratis.
Ci sono oramai scuole medie un po’ dovunque nei paesini sparsi delle nostre campagne e periferie, con professori e studenti che si fanno la loro mezz’oretta d’auto per giungere sul luogo di lavoro e di studio.A volte anche di più.
Nessuno è perfetto quando apre bocca dinanzi al taccuino di un reporter. Anche le orecchie di un amico possono capire male,figuratevi chi deve far notizia.Ne può nascere un pettegolezzo controproducente.
Ed a volte,molta visibilità sui media..al pubblico..risulta inopportuna.+