Beatrice Borromeo, Pierre Casiraghi e le nozze su Marte

Creato il 12 agosto 2015 da Tafanus

Tutti i retroscena del matrimonio dell'anno. Tra selfie, interventi estetici e il viaggio nello spazio. Peccato per l'esclusione della starlette Maruska (Michele Serra)

...Robbbe di VIP (Very Irrelevantant People)
Pierre e Beatrice

Stando all'entusiasmo della stampa, che ha dedicato all'evento più spazio che alla questione israelo-palestinese negli ultimi vent'anni, il matrimonio tra Pierre Casiraghi e Beatrice Borromeo, celebrato dieci giorni fa a Montecarlo e proseguito con una grande festa sul Lago Maggiore, è ancora in corso in queste ore. Gli sposi potranno finalmente partire per il viaggio di nozze (che sarà breve e semplice, un week-end in un resort senza particolari pretese ma con una vista unica: è in uno dei crateri di Marte) solo quando la security sarà riuscita a snidare tutti gli ospiti e tutti i giornalisti convincendoli a tornare a casa loro.
L'ECO - L'evento è stato così prestigioso, così sfarzoso, che oltre al consueto cerchio di curiosi che facevano "vip-watching" cercando di fotografare gli invitati, c'era un altro cerchio più esterno formato dai curiosi che fotografavano quelli che facevano vip-watching. E così via, a cerchi concentrici, fino all'ultimo cerchio, a un centinaio di chilometri di distanza dalla cerimonia, costituito da quelli che chiedevano l'autografo a quelli che erano riusciti a farsi un selfie con persone che raccontavano di avere visto da vicino qualcuno che aveva stretto la mano a uno degli invitati.
LE PIÙ BELLE - Ammiratissime, oltre alla sposa, Cherie di Coburgo con la sorellina Poupette, Garrula Agnelli con le figlie Ridente e Luminosa, Paula di Ramazzino, Violante Pignatelli Pignatoni, Helga di Hoenstaufen, Silviamaria Garattani Peplo, Oltremontana Oltremontani e Pia di Po. I cronisti che sono riusciti a trascrivere correttamente tutti i nomi sono stati ospitati gratuitamente nei garage di Villa Borromeo e hanno potuto dormire, sia pure dopo un accurato lavaggio, nelle Audi degli invitati.
LA CENA - Quella ufficiale è stata affidata allo chef Mario Pirillo, della trattoria "da Mario" di Marina di Frosinone, una località di recente istituzione a una cinquantina di chilometri dal mare. Pirillo è l'inventore del "basic cooking", la nuova corrente gastronomica che si oppone alla cucina destrutturata e al suo eccesso di ricercatezza. È considerata il massimo della cucina di tendenza, e i ricchi e le teste coronate di tutta Europa ne vanno pazzi. Il menù prevedeva affettati in busta di cellophan, maccheroni al pomodoro, pollo arrosto (petto o coscia) con patatine fritte, mela o pera, semifreddo al caffè, limoncello in bottiglia caratteristica a forma di limone. Ogni coperto offriva, oltre al tovagliolo piegato a cono, il classico sacchetto di carta con tre grissini torinesi (quattro in alcuni sacchetti, con grande sorpresa e risate degli ospiti), pane a volontà e un camionista, seduto accanto, che spiegava come annodare il tovagliolo al collo e come mangiare tutto con la stessa forchetta. Le bibite erano a parte. Per i più tradizionalisti era comunque prevista, in alternativa alla cena ambitissima e molto spiritosa preparata da Mario Pirillo, il solito menù di uno chef parigino a tre stelle, che è stato preso d'assalto.
RICERCA MEDICA - E' andata molto bene la raccolta di fondi a sostegno della ricerca su alcune delle più gravi malattie che funestano la nostra epoca: le borse sotto gli occhi, il doppio mento, il ginocchio rilasciato, il seno floscio, la natica abbassata, il gomito ruvido e molte altre gravissime sindromi che solo squarciando il velo dell'indifferenza potranno, un giorno, essere sconfitte. Generosissime, molte delle signore presenti si sono offerte come cavie per interventi estetici ancora mai tentati, per esempio l'impagliatura integrale usando la tecnica degli antichi egizi, o la sostituzione delle labbra con i nuovi copertoni da bicicletta senza camera d'aria, dunque senza le antiestetiche valvole che fuoriescono.
I VESTITI - Vere fragole di bosco applicate sulle fragole finte cucite su preziosa organza color fragola: è l'idea della maison "Traveggole" che ha vestito la damigella d'onore della sposa, purtroppo aggredita dalle vespe dopo pochi passi. Scollatissimo lo strepitoso bolerino della starlette Maruska Ruzovic, che però purtroppo non era invitata alla festa e si esibiva a pochi chilometri in un localino sul lago.
Reportage esclusivo di Michele Serra

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