Beauty friends: Clarissa testa il Fard à jouer di Couleur Caramel

Una beauty blogger ha la possibilità (e il dovere) di testare il maggior numero di prodotti possibili. Il problema è che non tutti i prodotti sono adatti alla sua pelle/colori. Così ho deciso di avvalermi dell'aiuto delle mie preziose amiche, e di inaugurare una nuova rubrica, "Beauty Friends", in cui l'onore/onere di recensirli passa a loro.Oggi quindi la parola alla mia carissima Clarissa de La Stanza degli Armadi, che ha avuto il compito di provare un blush di Couleur Caramel che avevo ricevuto in una GlossyBox, ma totalmente inadatto ai miei colori.
***************************Iniziata da Giulia all'analisi dei colori, con una rudimentale e veloce osservazione ho scoperto di essere un tipo Soft Summer, ed in effetti da sempre uso colori freddi, lampone sulle labbra, rosa sulle guance, beige, glicine, rosa cipria e verde smeraldo indosso.Giulia, indubbiamente più esperta e appassionata di me nel campo della bellezza, lo sa bene da tempo ed è per questo che mi ha passato da testare il Fard à Joues in tonalità rosata di Couleur Caramel, marca che peraltro già uso, da lei ricevuto con una GlossyBox ma che in questa tonalità non è adatto ai suoi colori.E' quasi superfluo che vi dica che è il mio colore, quindi passiamo direttamente a quello che ci interessa di più, le mie impressioni sulla qualità del fard.Innanzitutto, vi dico in partenza che sono una tester molto difficile per via della pelle delicatissima, soggetta geneticamente ad allergie e per questo estremamente reattiva ma... questo di Couleur Caramel è il primo fard che approvo totalmente tra tutti quelli che ho provato da quando ho memoria per un motivo preciso: non mi secca la pelle!

A differenza di molti altri, infatti, averlo steso anche tutti i giorni in pieno inverno a Milano (clima freddo e umido, molto inquinamento atmosferico e forti sbalzi di temperatura tra ambienti interni ed esterni) non ha distrutto la mia pelle desquamandola.

La polvere è molto compatta ma la texture, sottilissima, è simile ad una cipria tant'è che con un normalissimo pennello da fard (il mio è in setole naturali) si distribuisce sul viso molto facilmente senza il pericolo di zone più cariche.

L'effetto finale sulla pelle è totalmente mat , la resa è longlasting (davvero lo stendete la mattina e la sera è ancora su) e la pulizia è velocissima con un normale detergente (il mio è un bifasico eco-bio che uso passandolo direttamente con le mani).

A sinistra, Clarissa porta la Poudre d'apricot di Couleur Caramel:
effetto finale mat e naturale sulla sua pelle diafana.

L'INCI è totalmente verde e il 10% proveniente da agricoltura biologica, il packaging totalmente eco e riciclabile e non è testato sugli animali.