Loro che si trovano collocate nell'era della coltivazione biologica del pelo sopraccigliare e che devon mettere davvero poca mano alla pinzetta, giusto per togliere quel trait d'union sopra al naso.
Già alle elementari avrei voluto eliminare quei peli di troppo che mi si posizionavano fieri e potenti a mo' di ponte sullo stretto e rubavo di nascosto la pinzetta alla mamma che, così piccola, mi avrebbe preferita nature. Si scrive nature, si legge figlia di Fantozzi. Grazie mamma.
E poi allora andava di moda il sopracciglio definito, arcuato, ad ala di gabbiano nutrito fino a diventare ala di piccione anoressico e vai di strappo selvaggio, e via che si leva, si sbaglia e si va in giro con due fili orizzontali da far cagare i passeri.
Invece no, adesso è ok la serra pelosa (attendo anche il medesimo trend su gambe e ascelle please che son stufa di soffrire e di fare i planning disboscamento), sopracciglia sempre più folte e naturali, tanto che forse è meglio farci lo styling, un po' di lacca e via che la piega è garantita all day long.
Personalmente non posso che essere contenta, ho sempre pensato che le sopracciglia folte donino uno sguardo più intenso e profondo e sono lieta di non dovermi avvicinare allo specchio con squadra e goniometro per capire il da farsi. Se necessario un ritocco con la matita, una bella pettinata con un buon gel incolore e le jeux sont fait!