ROMA - Bebè più sani se sono meno puliti. Troppa igiene altera l’equilibrio della pelle. Soprattutto i bambini. Gli ultimi studi in materia sono riassunti in una review pubblicata su Cosmetic and Toiletries Science Applied, e la tesi è chiara: i microbi proteggono i bambini, producendo acido lattico e ceramidi protettivi per la pelle.
I bebè sono naturalmente ricoperti da una pletora di microbi in formazione che però genitori, ostetriche e infermiere possono modificare. I batteri della pelle, ad esempio, si possono trasmettere nelle famiglie, come il propionibacterium acnes che le madri, più dei padri, passano ai figli. Le mamme trasmettono anche alcuni lieviti, della specie malassezia, ai loro bebè in particolare attraverso alcune abitudini di cura del bebè, come l’igiene e i massaggi. Alcuni prodotti usati per lavare i bambini, però, alterano l’equilibrio microbico, si legge nella rassegna, come i tensioattivi polimerici, detergenti aggressivi, umettanti e alcuni idratanti.
Per questo i ricercatori suggeriscono di usare prodotti per l’igiene estremamente delicati per rispettare il micorbioma in via di formazione.