Che io lo sia perchè, bowieanamente parlando, ammiro il camaleontismo e l'eclettismo in maniera smisurata pure.
Che poi BECK abbia saputo travalicare i generi rendendoli plastilina nelle sue mani come pochi altri è un corollario al mio fanatismo.
Poi però, arriva il momento in cui a quelli-che-non-lo-conoscono-benissimo sorge il dubbio "ma non è che con tutte ste diaviolerie elettroniche, arrangiamenti sbilenchi e apparentemente sciatti, trucchi e trucchetti da sala d'incisione, questo ragazzo manca di sostanza?
Chi conosce bene la discografia del ragazzo non ha dubbi.
Ma per quelli-che-non-lo-conoscono-benissimo-e-conoscono-magari-solo-Loser-e-Devil's Haircut forse è il caso di ricordare che Beck ha composto inciso e suonato delle canzoni acustiche chitarra e voce di altissimo livello. SEA CHANGE era il titolo dell'album, spiazzante (ai tempi) per uno come lui.
A me a volte ricorda persino lo zio Neil, per dire, ma è un fatto personale.
Nel dubbio vi giro questa cosa qua, sappiatemi dire, o voi che sì-mi piace-ma-non-ho-mai-capito-perchè-tutta-questa-considerazione.