Bed time, Jaume Balaguerò

Da Mariparacchini

Titolo originale: Mientras duermes
Anno: 2011
Durata: 102 min.
Trailer:   
Ho scelto di vedere questo film perchè avevo un'opinione controversa sul regista. Dopo il suo 'Rec' ero molto entusiasta, poi ho guardato 'Darkness' e ho cambiato idea. Questo film è praticamente la bella, ho pensato, se mi piace ha vinto lui.
Ma passiamo subito alla trama: lui è Cesar (Luis Tosar), portinaio infelice. Talmente infelice che il suo unico desiderio è rendere infelici anche gli altri. Che infame, cavoli tuoi se sei frustrato. Lei è Clara (Marta Etura), nutellomane sempre sorridente. E se è nutellomane, capisco perchè è sempre sorridente. Il nostro protagonista vive in questa bolla di infelicità, che non si sa da cosa nasca né perchè, è solo un dato di fatto. Come se al mondo esistesse un distributore di buoni sentimenti che lui non ha mai trovato. La sua vendetta, quindi, sarà spegnere il costante sorriso della bella Clara, inquilina del condominio in cui Cesar lavora. In che modo? Il nostro si piazza sotto il letto di lei aspettando il suo rientro e il suo sonno, per poi attuare il suo viscido piano. Nessuna arma, nessuna scena di violenza, niente sangue. Molto peggio, perchè Cesar agisce non per ucciderla, ma per renderla infelice, arrabbiata, spaventata. E ci riesce.
Questo film funziona. Innanzitutto proprio per l'assenza di violenza fisica (almeno palesata). Questa scelta rende lo stalker, perchè in fondo di questo si tratta, uno dei personaggi più detestabili che si siano mai visti. È viscido, falso, perverso, crudele. Manifesta chiaramente la soddisfazione che trae da ciò. Ed è ottimamente (?) interpretato.   
Non riuscirò mai a finire di scrivere se il gatto non mi scende dal braccio.
Tra l'altro, per una volta, il mariplauso ai traduttori, perchè il nome e il gioco di parole sono belli, anche se il titolo originale era una bella autocitazione di Balaguerò. ('Mientras duermes' è il titolo della trasmissione televisiva di Rec.)
Perfetta la vicina di casa stronzetta, la bambina più ricattosa del mondo e anche bella antipatica e con curiosità poco adatte alla sua età. Ma si sa che le nuove generazioni crescono in fretta.
C'è da dire che il tutto è un po' lentino. Abbastanza lentino che mentre il film andava io sono andata a farmi un tè in tutta tranquillità e quando son tornata al pc non era ancora successo nulla. Ma va beh, dato l'argomento non mi aspettavo certo un film d'azione.  
Detto ciò, qualcosa si rompe verso il finale. O perlomeno, a me il finale ha fatto schifo.
Abbastanza banalotto. Però odioso. OdiosISSIMO.
Nel complesso, Jaume, hai vinto tu, posso seppellire l'ascia di guerra.    the winner
 
Ma vicino a me, così la posso disseppellire alla svelta.
(Ne approfitto per fare i miei auguri di un sereno Natale a tutti quanti, andate all'ingrasso e divertitevi!)